Vela - Nautica

Vela – ESCLUSIVA: A tu per tu con Emirates Team New Zealand

etnz.jpgSportEconomy ha incontrato presso la base di Emirates Team New Zealand a Valencia, Tony Thomas, Business & Marketing Manager del team Kiwi. Obiettivo dell’incontro ovviamente parlare della strategia marketing per riuscire a portare la Coppa a casa: “Bring it back”: questo è lo slogan che campeggia sull’ingresso della base.


 


Tutti gli elementi alla base della comunicazione del team si focalizzano sull’importanza che riveste per i nostri partner la copertura televisiva: in Europa (Estrella Damm) e in Oriente (Emirates e Toyota); la copertura globale dell’evento deve garantire un’opportunità per essi di avere l’exposure necessaria a giustificare l’investimento: ecco allora che abbiamo studiato con loro l’impatto dei brand sullo scafo e sulle vele. A questo obiettivo abbiamo aggiunto l’hospitality come elemento fondamentale della comunicazione nostra e dei nostri partner: infatti la base non è aperta al pubblico ma unicamente ai clienti istituzionali degli sponsor: riceviamo mediamente 200 ospiti al giorno a cui facciamo vivere l’emozione della Coppa ospitandoli anche sulle nostre tre Barche Ospiti. Alla fine della Louiss Vuitton Cup arriveremo ad ospitare circa 4000 persone.


 


Siamo convinti che il nuovo format della Coppa sia stato ben pensato e non crediamo che i numerosi nuovi eventi velici che stanno  nascendo riusciranno a scardinare l’impatto mediatico: dietro la Coppa America c’è la storia di questo sport, quindi la credibilità dell’evento, quindi l’interesse degli sponsor. E’ ipotizzabile individuare nuovi elementi per lo stesso format ma comunque sempre orientato alla brand exposure: ci piacerebbe pensare ad una Louiss Vuitton Cup che duri 3 anni e che ci conduca a disputare la Coppa America nel quarto anno; questo perché se riuscissimo a riportarla a casa, organizzare un evento del genere nel 2009 dall’altra parte del globo in Nuova Zelanda sarebbe molto complicato. Per fare ciò siamo consapevoli che dobbiamo giocarci tutte le nostre carte a partire dalla vittorie in acqua: il 23 giugno vogliamo esserci!!


 


Se vinciamo, regata dopo regata riusciamo anche ad aumentare la nostra fan base che inevitabilmente incrementa i ricavi provenienti dal merchandising: abbiamo fatto uno studio che ci ha detto che siamo amati non solo dai newzealander e che i nostri tifosi vogliono sentirsi parte del team; ecco perché Line7, fornitore dell’abbigliamento casual del team, è stato coinvolto direttamente nell’identificazione dei prodotti da mettere in vendita. Il merchandising deve far parte del business plan e la conferma di tutto questo è data dagli accessi al sito internet circa 2.500 al giorno di cui una parte significativa fa anche acquisti on-line;  nel solo mese di marzo, senza regate abbiamo avuto 55.000 visitatori unici”. (riproduzione riservata)

SportEconomy ha incontrato presso la base di Emirates Team New Zealand a Valencia, Tony Thomas, Business & Marketing Manager del team Kiwi. Obiettivo dell’incontro: parlare della strategia marketing per riuscire a portare la Coppa a casa.

Previous post

Calcio - "Sponsoring Group" continua con la maglia del Messina

Next post

Aziende - Il Governo polacco autorizza il "gioco on-line"

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *