E’ ufficiali infatti l’arrivo di David Beckham al Milan a partire da novembre/dicembre. Non più per un semplice periodo di allenamento, ma per essere tesserato per il club di via Turati. La conoscenza diretta di Beckham con Adriano Galliani (numero uno della società rossonera) e la presenza del marchio Adidas (sponsor personale di Becks e tecnico del Milan) sono stati gli elementi che hanno portato i due soggetti a sposarsi anche se per un periodo limitato.

A maggio riparte il campionato americano. Beckham è ancora tesserato dei Los Angeles Galaxy (MLS). Potrà essere tesserato per il Milan ma con la formula del prestito. Da capire invece chi pagherà lo stipendio milionario dello Spice Boy. Di sicuro il Milan dovrà stipulare un contratto assicurativo sul fronte dell’infortunistica. Diverse le possibilità di sviluppo commerciale di Becks una volta nella città della "Madunina". Il calciatore inglese non è più un semplice football player, ma una vera icona mondiale, capace di attrarre multinazionali di largo consumo che fanno la fila per abbinarsi alla sua immagine.

Non si può escludere che Beckham possa portare in dote al Milan una serie di nuovi partner, sul filone di Nutrilite-Ronaldinho-Milan.  

Dopo le 18 mila maglie con il numero di Ronaldinho sulla schiena e i 41 mila abbonamenti allo stadio, l’A.c. Milan scommette la carta Beckham per un nuovo effetto-icona sui conti societari.