Il TAS di Losanna conferma l’esclusione di 68 atleti russi per RIO2016
Il TAS di Losanna (Tribunale Arbitrale dello Sport) respinge il ricorso e conferma una decisione storica: l’atletica russa sarà rappresentata a Rio solo da due campionesse. Si tratta della saltatrice Darya Klishina (testimonial internazionale di Nike – nella foto in primo piano) e della mezzofondista Yuliya Stepanova, che gareggeranno però sotto la bandiera olimpica.
Rapporto WADA su sport russo: il doping e’ stato un affare di Stato
La WADA, l’agenzia internazionale anti-doping, non ha dubbi: la Russia da Sochi 2014 ad oggi (una pratica che dura da almeno 6 anni), ha portato avanti e, soprattutto, coperto un vero e proprio doping di Stato (oggi è prevista la sentenza CIO al riguardo, che potrebbe arrivare a prevedere perfino
Megafon si lega alla RFU fino al 2018 e lancia iniziative di social responsability
Gli sforzi di Vitaly Mutko, ministro dello sport russo e presidente della Federcalcio (RFU), per far poggiare le finanze del calcio russo su una base solida hanno ricevuto un’ulteriore spinta grazie all’ingresso del più grande operatore di telefonia mobile della Russia. E’ il brand MegaFon, che ha firmato un accordo
La crisi russo-turca non tocca gli accordi con i contractor di Russia2018
Proseguono le polemiche dopo l’abbattimento dell’aereo militare russo da parte delle forze turche ai confini con la Siria. Già attivate una serie di misure restrittive (per la Turchia invece si tratterebbe di vere e proprie “ritorsioni”) a livello governativo. Si tratta di provvedimenti che colpiscono l’economia della Turchia. Il vice
Mutko (Sport Russia) promette cambiamenti nell’atletica
Prosegue l’effetto domino collegato allo scandalo doping nell’atletica. Il ministro russo dello sport Vitaly Mutko ha promesso di prendere sotto il suo personale controllo la gestione della Federatletica leggera (ARAF), sospesa temporaneamente dalla Iaaf (Federatletica mondiale guidata dall’ex atleta Sebastian Coe) per le accuse di doping: ‘Terremo elezioni rapidamente e saremo in
Primi effetti del domino-doping. Si dimette Diack, ex n.1 IAAF
Primi effetti sull’onda dello scandalo doping portato alla luce dagli ispettori della WADA, la Commissione mondiae anti-doping. L’ex presidente della Iaaf, Lamine Diack si è dimesso quest’oggi dal ruolo di membro onorario del Cio. Il Comitato esecutivo dell’IOC aveva sospeso Diack, accusato di aver intascato soldi per insabbiare i casi
Il “gigantismo” russo si spiaggia sullo scandalo doping scoperto dalla WADA
(di Marcel Vulpis) – L’ipotesi di doping di Stato (svelata nelle ultime ore dalla WADA – la Commissione mondiale anti-doping), da parte delle autorità russe, è una ombra sempre più ingombrante sul mondo dello sport del grande colosso dell’Europa dell’Est, che, poco più di anno fa, nel 2014, chiudeva trionfalmente
La WADA accusa la Russia di doping di Stato. Chiesta l’esclusione di tutti gli atleti russi
La IAAF (Federazione atletica internazionale) ha invitato la WADA (Commissione mondiale anti-doping) a sospendere tutti gli atleti russi da ogni competizione di atletica leggera, accusando nel contempo, il governo russo di “intimidazioni dirette” nei confronti del laboratorio antidoping di Mosca. Sono le accuse choc di un papporto di una commissione