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Svelato il progetto di Casa Italia a Rio per i Giochi olimpici

L’incontro tra le eccellenze tricolori per esaltare il made in Italy in Brasile, con lo sport che incontra arte, tradizione e innovazione. Tutto questo in un unico luogo: Casa Italia. Ai Giochi di Rio 2016, all’interno del Costa Brava Club, si presenterà per la prima volta come risultato di un progetto che mira a valorizzare il Paese non solo attraverso la massima espressione agonistica, ma anche attraverso l’arte e il design (fonte: Coni.it).

Un progetto che vola alto, basato sul concept ‘Horizontal’. Un’idea virale che uscirà dai confini fisici del luogo attraverso CIAOLA‘, nato dalla crasi tra il ‘ciao’ italiano e ‘l’olà’ portoghese, che esprime il saluto e il benvenuto, che fonde le due realtà.
Casa Italia aprirà un orizzonte ideale verso il mondo. La presentazione è avvenuta presso la Corporate Hospitality del Centrale del Tennis del Foro Italico, alla presenza del Vice Segretario del CONI, Responsabile della Preparazione Olimpica e Capo Missione a Rio, Carlo Mornati, del direttore marketing, Diego Nepi, e della curatrice del progetto ‘Horizontal’ Beatrice Bertini.

Mornati ha introdotto il significato e l’importanza di Casa Italia, da decodificare attraverso il significato culturale. “Le Olimpiadi non esisterebbero senza l’arte, perché il CIO nel ’48 ha eliminato dalla competizione le gare degli artisti, ma prevede che ci sia sempre programma artistico per ogni Paese partecipante. A Casa Italia vi sarà quindi una specie di melting pot, un messaggio di un’Italia unita, bella, che si propone al mondo con i propri valori olimpici e che per una
volta non si piange addosso ma porta il meglio di se. Horizontal si pone l’ambizioso obiettivo di presentare il nostro Paese nell’accezione più vera e genuina, a un pubblico internazionale, attraverso una serie di immagini e oggetti iconici che l’hanno reso storicamente punto di riferimento culturale”.

Diego Nepi ha amplificato il concetto, entrando nel dettaglio. “Questo è un progetto che parte da una nuova visione di Rinascimento. Nel ‘400 fu un italiano a scoprire un nuovo percorso che cambiò tutto: perdemmo un’occasione, quella che lo sport e noi oggi non vogliamo perdere andando a Rio. Il nuovo Rinascimento per noi è la rete, il digitale, i media, la grande comunicazione. Per questo abbiamo concepito un progetto totalmente diverso rispetto al passato, un percorso per comunicare quanto è grande il nostro paese, non solo per il suo passato ma soprattutto per il contemporaneo e la nostra visione del futuro. I Giochi saranno un momento chiave dove competeremo con oltre 200 Paesi. Il digitale, la comunicazione sarà il nostro obiettivo, la nostra medaglia. Senza contare che Casa Italia sarà una delle nostre anime dove all’interno si alimenterà il sogno straordinario di Roma 2024″.

La curatrice di ‘Horizontal’ è Beatrice Bertini, che ha spiegato di aver “ragionato per immagini. La visita a Costa Brava mi ha fatto subito venire in mente la parola chiave, da ricondurre alla concezione aristotelica: Orizzontale, come modo di relazionarsi, di esprimersi. E con la volontà di perseguire un nuovo Rinascimento, partendo dal vecchio”.

Il progetto è declinato nel settore artistico, grazie a Beatrice Bertini e a Benedetta Acciari, nel settore degl interni, attraverso l’impegno di Claudia Pignatale, mentre Marco Frascarolo e Roberto Ortolani si sono occupati rispettivamente degli aspetti illuminotecnici e paesaggistici. Francesco de Figueiredo ha invece curato l’identità di Casa Italia, Roberto Sinastra della renderizzazione e Diego Chiaverelli del concept CIAOLA’ (foto Mezzelani-GMT).

‘Horizontal’ considera arte tutto quello che avverrà a Casa Italia 2016, che verrà inaugurata il 3 agosto alla presenza del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Senza gerarchie: lo sport, le opere, gli arredi, la cucina e l’accoglienza, concorreranno a considerare la visita al Costa Brava un’esperienza unica, grazie a un ambiente contemporaneo, unico e accogliente.

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