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Spotify si lega all’immagine della cantautrice Rosalìa per spingere una Limited Edition del Barça

(di Marcel André Vulpis) – Lo scorso 19 marzo, in occasione del “Clàsico” (tradizionale sfida con i rivali di sempre del Real Madrid), il Barcellona è sceso in campo con una maglia speciale. L’idea è partita direttamente da Spotify (piattaforma svedese di streaming audio) main sponsor di maglia degli azulgrana, che ha coinvolto, nell’ideazione della divisa di gioco, la cantante Rosalìa. Quest’ultima, proprio il giorno prima del match (il 18 marzo 2023), ha festeggiato un anno dall’uscita del suo ultimo album (“Motomami“: disco di genere pop sperimentale/reggaeton alternativo). L’artista spagnola è la più streammata (nel 2022) proprio su Spotify ed è molto popolare nella comunità catalana.

Per l’occasione sono state ideate e realizzate due linee di prodotto. La prima (oltre al logo di “Motomami”, sul retro appare il nome della cantante Rosalìa abbinato al numero “1”) conta 1899 pezzi (il numero coincide con l’anno di fondazione del club); la seconda appena 22 pezzi (ogni maglia costa circa 2mila euro anche perchè presenta un effetto speciale ribattezzato “glow-in-the-dark puff” ed è firmata dall’undici blaugrana). Nel primo caso, invece, il prezzo non supera i 400 euro ed è acquistabile sullo store ufficiale del Barcellona.

Più in generale è la seconda collaborazione con un artista famoso, come era già successo precedentemente con la linea “OVO” di Drake (34enne rapper, cantante, produttore discografico e attore canadese con cittadinanza statunitense). Il marchio di abbigliamento “October’s Very Own (OVO) è nato dalle menti di Drake e del suo manager Oliver El-Khatib. Dalla sua nascita, nel 2011, OVO è un progetto nato per combinare il fascino pop a dettagli d’ispirazione street-style.

Sempre l’artista di Toronto ha ceduto lo sfruttamento del logo della sua linea di abbigliamento (l’ormai popolare “gufo”) per la creazione di una maglia anche in questo caso abbinata al “Clàsico” (il 16 ottobre 2022). Drake (vincitore, per la cronaca, di ben 4 Grammy awards) è stato scelto dai vertici del club non solo per essere un super-fan, ma anche e soprattutto per essere stato il primo artista a sfondare il muro dei 50 miliardi di riproduzioni sulla piattaforma di Spotify.

Sull’altro fronte l’operazione del Barça è sicuramente vincente, perchè Rosalia fa parte ormai dello showbiz mondiale. L’artista ha infatti annunciato il fidanzamento con il cantautore Rauw Alejandro (ribattezzati, dalla stampa di settore, come i nuovi Beyoncé e Jay-Z). Il tutto è stato annunciato nel video di Beso (fa parte del loro primo lavoro insieme, uscito, in tutto il mondo, lo scorso venerdì 24 marzo). Una nuova hit di successo che verrà spinta sicuramente anche dall’abbinamento con i colori blaugrana, di cui Rosalìa è supporter da sempre.

Più in generale Spotify sta confermando di voler rivoluzionare il modo di sponsorizzare un club di calcio del livello del Barcellona. Marketing e creatività sono infatti sempre al centro di iniziative speciali per ingaggiare al meglio il bacino dei tifosi.

Fino ad oggi i blaugrana incassavano 55 milioni di euro da Rakuten (main sponsor di maglia), 10 milioni da Beko (sleeve sponsor della prima squadra) e 3,5 milioni da Stanley per le casacche della selezione femminile. E’ l’accordo economico più importante nella storia della società catalana e aiuterà a compensare il pesante livello debitorio (attualmente stimato in 1,35 miliardi di euro). Grazie a questa operazione la realtà catalana diventa la società più pagata a livello di maglia, anche se nei 93 milioni di euro (stimati) bisogna includere la parte destinata ai “naming rights” del Camp Nou (sul modello Etihad airways-Manchester City o Emirates-Arsenal).
Per il servizio musicale svedese, che offre lo streaming on demand di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti (incluse Sony, EMI, Warner Music Group e Universal), è stato un vero e proprio debutto nel mondo dello sport. Si stima che Spotify fatturi più di 8,7 miliardi di euro (con un portfolio clienti di 365 milioni di utenti in tutto il mondo).

 

 

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Marcel Andre Vulpis

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