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Sport e criptovalute: stipendi pagati in moneta digitale per le calciatrici della NWSL

(di Giuseppe Berardi) – La crescita esponenziale del mercato delle criptovalute e la crisi che ha interessato lo sport a causa della pandemia, sono due fattori che hanno permesso a questi due mondi di incontrarsi, stringere accordi e ampliare gli investimenti.

I soldi che possono arrivare dalle monete digitali e dalle tecnologie legate alla blockchain sono un business che i rights holder stanno scandagliando vertiginosamente. L’obiettivo è incrementare le entrate attraverso una nuova fonte, diversa dalle tradizionali, in una costante ricerca di fan engagement.

Molte squadre di calcio hanno attivato i cosiddetti “fan token”, un’unità di valore, dei gettoni virtuali che rappresentano un elemento digitale unico, diverso dalle criptovalute perché non scambiabili.

I non-fungible token (NFT) sono destinati ai tifosi e forniscono accesso a beni e servizi legati al club per conto del quale sono emessi. L’obiettivo è fidelizzare il tifoso/utente e allo stesso tempo monetizzare la propria fan base, con il vantaggio di non appesantire i bilanci con oneri legali o economici legati a prodotti finanziari.

Ultimamente assistiamo a tantissime collaborazione tra società sportive, leghe e federazioni e il mondo dei prodotti digitali. Sulle maglie delle più prestigiose squadre di calcio, come ad esempio Inter, Juventus e Milan, sono comparsi sponsor come Socios.com, Bitget, BitMex. In Serie A i replay legati al VAR o alla Goal line technology sono sponsorizzati da Crypto.com.

Ma una delle novità più interessanti arriva dagli Stati Uniti: le calciatrici della National Women’s Soccer League, il massimo campionato professionistico di calcio femminile, riceveranno un aumento di stipendio in criptovaluta. In aggiunta ai loro ingaggi attuali, infatti, tutte le giocatrici delle franchigie riceveranno dei pagamenti ma in moneta digitale.

Un’iniziativa nata dalla partnership siglata tra Voyager, piattaforma di criptovaluta, e la Lega americana di calcio femminile (NWSL).

Non sono stati resi noti i dettagli della sponsorizzazione e nemmeno quanto riceverà ogni calciatrice, ma quest’ultime riceveranno tutte una parte uguale del fondo istituito dalla piattaforma digitale.

Voyager, in virtù della partnership, diventa partner e broker ufficiale in criptovalute della NWSL. Oltre a depositare criptovaluta nei conti dei giocatori sull’app, Voyager fornirà anche educazione finanziaria in merito alle monete digitali.

Nelle dodici società di calcio che compongono la NWSL verrà nominata una calciatrice dal roster per diventare Voyager Player Ambassador con il compito di partecipare a eventi, creare contenuti e interagire con tutta la squadra sui loro account sulla piattaforma di Voyager.

Fondata nel 2018, Voyager fa parte del gruppo Voyager Digital Ltd (quotato in Borsa, negli Stati Uniti ha avuto una rapida espansione). La piattaforma scambia 65 diverse criptovalute e riporta rendimenti fino al 12% all’anno su oltre 30 criptovalute.

Marla Messing, CEO ad interim di NWSL, ha dichiarato: “L’investimento di Voyager nella lega è particolarmente innovativo perché include risorse finanziarie in modo diretto per le calciatrici, ma anche informare sui cambiamenti rivoluzionari in corso nell’era digitale”.

“Siamo estremamente orgogliosi di collaborare con la NWSL, in particolare per aiutare la lega a crescere e fornire alle giocatrici un supporto finanziario diretto, pagato in criptovaluta”, ha affermato Steve Ehrlich, CEO e co-fondatore di Voyager. “Crediamo fortemente nel futuro di queste giocatrici e di questo campionato e non vediamo l’ora di iniziare”.

Voyager Digital si unirà a Nike, Twitch, Verizon, Budweiser, CBS, Deloitte, Mastercard, Nationwide e Ally come partner ufficiali della NWSL.

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Redazione

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