SKS365 risponde a Stanley sul progetto Cartago

La storia, doppiamente, si ripete. Ancora
una volta Cartago esce sconfitta e
ancora una volta un operatore senza fissa dimora, Stanley, presta il fianco all’errore tecnico, giuridico, morale. La
recente sentenza della Corte di Cassazione a favore di un altro CED, cui vanno
i complimenti di SKS365 Group GmbH per l’importante vittoria ottenuta, decreta
infatti la parola fine per il  progetto Cartago. O Stanley ora
ribalterà la dura verità dei fatti appellandosi al tribunale di Cartagine? O
magari spiegando, dai media ai forum tanto magicamente
presidiati
, che la Cassazione ha preso un abbaglio giuridico?

SKS365 Group, preferendo evitare sterili
polemiche che sembrano tanto solleticare la fantasia storica del competitor,
continuerà ad aiutare i centri commercialmente contrattualizzati, informandoli
costantemente e correttamente dei rischi
connessi
a tale attività. E’ semmai Stanley ad essere oggettivamente
responsabile per le informazioni manipolate che passa ai propri centri pur di
strappare nuove affiliazioni utili a
rimpolpare una struttura decadente. Centri in preda alla confusione grazie alla
contemporanea presenza di Stanley come .net, .it e .com. Ma SKS365 non si
abbasserà mai, nonostante le pericolose
amicizie
tanto felicemente conservate da Stanley, a minacciare i centri
affiliati a rivali tramite strampalate denucie o fantasiosi progetti. Riteniamo
infatti assolutamente improponibile associare l’informazione fornita sui rischi
di un attività, al reato di concorso o di organizzazione!

 

Polemiche sterili, inutili, e persino sbagliate. Al limite del risibile
le considerazioni di Stanley secondo cui SKS365 compierebbe un reato anche in
casa propria, in Austria. Assurda l’autoconsiderazione che la propria attività
sia confutata da una interpretazione non
vincolante della CGE
in assenza di un’alcuna autorizzazione legislativa
alla propria attività. Ci chiediamo in tal senso se Stanley abbia o meno il
buon gusto di rendere o meno edotti i centri indipendenti, a lei
contratuallizati, del fatto che compiano sulla carta un reato.

 Ad ogni modo SKS365 Group, sulla base di quanto assurdamente denunciato
negli scorsi giorni da Stanley, provvederà quanto prima a tutelarsi presso le sedi opportune.

fonte: SKS365

 

Ferri corti tra due importanti operatori del mercato europeo del betting. SKS365 in queste ultime ore infatti ha rilasciato ai media un comunicato ufficiale (che di seguito qui riportiamo) in cui rende noto non solo la sua posizione rispetto al progetto Cartago, ma conferma la volontà di continuare a “discutere” con Stanley solo nelle opportune sedi legali. 

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