Roma 2009 Nuoto

Roma09 – L’Asca fa i raggi “X” al Mondiale di nuoto

n’edizione memorabile anche sotto il profilo statistico: con 43 record del mondo battuti, infatti, Roma09 passera’ alla storia come il Mondiale dei primati infranti.

Numeri difficilmente ripetibili visto che dal primo gennaio 2010 torneranno, per regolamento, i costumi interamente composti da tessuto e non piu” in poliuretano, da molti giudicato elemento di ”doping tecnologico”.

Ma andiamo con ordine. Sul piano sportivo, a dominare il Mondiale, sono Stati Uniti (11 ori, 11 argenti e 7 bronzi) seguiti da Cina (11 ori, 7 argenti e 11 bronzi): entrambe hanno vinto 29 medaglie. Poi Russia (20 medaglie di cui 8 ori) e Germania (12 medaglie di cui 7 ori). Al settimo posto l’Italia, dietro a Australia e Gran Bretagna. La delegazione azzurra, tra tuffi, sincronizzato e nuoto, e’ riuscita a strappare ben 10 medaglie: 4 ori, 1 argento e 5 bronzi il bottino italiano ai Mondiali di Roma. Mai cosi’ bene dai tempi di Fukuoka 2001, quando l’Italia vinse 7 ori, 2 argenti e 3 bronzi.

Partita come l’edizione delle ”medaglie di legno” (alla fine l’Italia ha collezionato ben 9 quarti posti, l”ultimo con Colbertaldo nei 1500) i Mondiali di Roma si sono pian piano trasformati in un mezzo trionfo per la squadra azzurra, pallanuoto a parte (il Settebello ha chiuso 11mo, mentre il Setterosa e’ arrivato nono). La prima medaglia per l’Italia e’ arrivata con il bronzo di Tania Cagnotto nei tuffi da tre metri.

Poi Martina Grimaldi (bronzo nella 10 km fondo) e, a seguire, lo storico terzo posto di Beatrice Adelizzi nel solo libero.

Tania Cagnotto e Francesca Dallape’ hanno regalato all’Italia la prima medaglia d’argento nei 3 metri sincro, preludio dell’oro di Valerio Cleri nella gara piu’ dura dei Mondiali, la 25 km fondo (lo stesso giorno Federica Vitale si e’ aggiudicata il bronzo nella 25km donne). Con le gare di nuoto l’Italia ha messo in campo i suoi due ”pezzi forti”: Federica Pellegrini e Alessia Filippi, che in due giorni hanno fatto impennare il medagliere azzurro a suon di ori. La Pellegrini ha vinto la medaglia d”oro nei 400 stile libero e nei 200 stile, Alessia Filippi si e’ aggiudicata il metallo piu” prezioso nei 1500 stile libero, per poi vincere il bronzo negli 800 stile, rimasta l”ultima medaglia vinta dall”Italia ai Mondiali.

Tra i protagonisti piu’ attesi a Roma c’era sicuramente Michael Phelps. L’otto volte campione olimpico ai Giochi di Pechino, nell’ultimo anno e’ stato sotto i riflettori piu’ per le sue vicende personali che per quelle sportive. Gli eccessi si sono fatti sentire e per il ”cannibale” di Baltimora Roma09 e’ stato un Mondiale ”agrodolce”, disputato forse un po’ troppo all’ombra dell’astro nascente Paul Biedermann e del suo ”acerrimo” nemico Milorad Cavic.

Phelps, alla fine, a Roma ha vinto 5 ori: nei 100 farfalla,200 farfalla, 4×100 e 4×200, e nei 4×100 mista.

Biedermann pero’ e’ riuscito a strappargli il record del mondo nei 200 stile libero; Cavic, invece, nei 200 farfalla ha realizzato il primato in semifinale, che poi il ”cannibale” di Baltimora si e’ ripreso in finale.

Parlando di record del mondo, Roma09 e’ stato il Mondiale che ha fatto segnare il record dei record nel nuoto: ben 43, di cui 6 nel primo giorno, 5 nel secondo, 4 nel terzo, 14 tra il quarto e il quinto, 6 nel sesto, 4 nel settimo e 4 nell’ultima giornata.

I record piu’ esaltanti sono stati sicuramente quello di Federica Pellegrini nei 400 sl (l’azzurra e’ stata la prima nella storia a scendere sotto i 4 minuti) e quello del brasiliano Filho Cielo nei 100sl.

fonte: Asca

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Marcel Vulpis

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