Roma 2009 Nuoto

Roma09 – Barelli (FIN) racconta il “suo” Mondiale

"Questo Mondiale è stato un grande successo mediatico". Così il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli ha avviato la conferenza stampa con cui ha tracciato il bilancio finale della XIII edizione dei Campionati Mondiali di nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato, nuoto in acque libere e tuffi di Roma 2009. "Nei mesi che hanno preceduto il Mondiale si era parlato molto degli impianti. Alcuni temevano che non sarebbero stati completati in tempo. Invece è stata proprio l’impiantistica a ricevere i maggiori apprezzamenti, anche dalle delegazioni straniere. Nella spledida cornice del parco del Foro Italico abbiamo realizzato due impianti temporanei, lo stadio della pallanuoto e quello del nuoto sincronizzato, che hanno accolto ogni giorno migliaia di tifosi".
"Il successo di questo Mondiale che, come ha affermato il presidente della FINA Julio Cesar Maglione, è stato il migliore della storia dei campionati del mondo – prosegue Barelli – è legato in particolare alla dislocazione delle piscine che si trovano tutte in un raggio ridotto e distano tra loro soltanto pochi metri. Questo ha facilitato gli spostamenti di tutti: dagli atleti, agli operatori della comunicazione".
Il Presidente della FIN ha sottolineato poi che "gli impianti realizzati in occasione dei Mondiali costituiscono un patrimonio che resterà a disposizione delle società, della Federazione e della collettività. Dal 6 al 13 agosto sono in programma i campionati giovanili estivi di nuoto. Quest’anno, in occasione dei Mondiali, abbiamo voluto consentire a tutti gli atleti che hanno seguito in televisione e dalle tribune le imprese degli azzurri di gareggiare nella stessa cornice in cui si sono sfidati i grandi campioni internazionali".
"Anche il pubblico ci ha premiati – ha aggiunto Barelli – raggiungendo Roma da tutta Italia e non solo. Vedere lo stadio del nuoto sempre pieno, colorato dalle bandiere tricolori, con 14000 spettatori a fare il tifo per gli azzurri, è stata un’emozione unica".
Infine l’analisi tecnica. "Soltanto a Fukuoka avevamo fatto meglio vincendo 13 medaglie. Fino ad oggi siamo arrivati a quota dieci. Quattro medaglie d’oro, le due di Federica Pellegrini nei 200 e 400 stile libero, quelle di Alessia Filippi nei 1500 stile libero e di Valerio Cleri nella 25 chilometri; l’argento di Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel trampolino da tre metri sincro; le cinque medaglie di bronzo, la storica di Beatrice Adelizzi nella finale del solo di nuoto sincronizzato, quelle di Martina Grimaldi nella 10 chilometri e Federica Vitale nella 25, quelle di Tania Cagnotto nel trampolino da tre metri individuale e di Alessia Filippi negli 800 stile libero. Con otto quarti posti, il più clamoroso quello di Tommaso e Nicola Marconi nel sincro da tre metri. I molteplici piazzamenti in finale. Tutto questo costituisce un risultato di spessore tecnico per le nostre squadre Nazionali che dimostra la crescita progressiva del nuoto italiano e sono sicuro che porterà un nuovo incremento dei praticanti".  
Il Presidente della FIN Paolo Barelli è intervenuto anche sulla pallanuoto confermando la fiducia ai Commissari Tecnici Alessandro Campagna e Roberto Fiori. "Le nostre squadre stanno attraversando una fase di rinnovamento indispensabile per poter guardare avanti. Il lavoro che stanno svolgendo i nostri staff è finalizzato alle Olimpiadi di Londra 2012. Sono soddisfatto dei nostri tecnici che non sono mai stati in discussione".
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il Commissario Tecnico della Nazionale di Nuoto Alberto Castagnetti e il capitano della squadra azzurra di nuoto Massimiliano Rosolino.

fonte: Federnuoto.it

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