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Riva, l’azzurro più forte. Anche senza sondaggi

(di Massimiliano Morelli)* – Siamo schietti, non serviva un sondaggio per stabilire chi fosse il migliore di sempre, noi che Gigi Riva (in una foto d’epoca) fosse il più forte calciatore azzurro di tutti i tempi, lo sapevamo già.
No, non siamo presuntuosi, semplicemente annotavamo i dati senza smantellare l’album dei ricordi. Avevamo scavalcato da un pezzo quel record di marcature azzurre che il fromboliere del Cagliari detiene ancora oggi, a 47 anni di distanza da quando lo stabilì (per la cronaca il precedente record, quello di Giuseppe Meazza, era durato dieci anni di meno, nda): trentacinque reti prodotte in quarantadue partire, poco meno di un gol a partita, media che i telecronisti moderni definirebbero “pazzesca“. Del resto dopo di lui in azzurro sono passati Altobelli, Paolo Rossi e Schillaci, Baggio, Totti e Balotelli, Bettega e Graziani, e poi ancora Mancini e Vialli, ma quel record di marcature azzurre è rimasto inattaccabile. Ma scavalcati i gol, Riva va ricordato per due altri particolari, che lo rendono immortale: l’aver immolato due gambe alla nazionale (ricordate gli interventi killer del lusitano Americo e dell’asutriaco Hof?) e mai, e sottolineo mai, c’è stata una polemica che lo abbia riguardato.
Fu considerato “vittima” di Mondino Fabbri, che si dimenticò di lui al Mondiale del 1966, quello che ci vide eliminati dai coreani; fu l’unico applaudito al ritorno dal Mexico 70, quando all’indomani di uno storico secondo posto gli azzurri vennero presi a pomodorate al rientro in Italia; e dopo il Mondiale del 1974 Fulvio Bernardini lo richiamò in azzurro, e maledetto l’ultimo guaio fisico che gli troncò la carriera a trentuno anni. Mai una parola fuori luogo, neanche quando venne richiamato in nazionale per fare il dirigente accompagnatore. Ecco perché secondo noi Gigi Riva è l’azzurro più forte di sempre, con buona pace di sondaggi e richieste di voto. Del resto, diceva bene Gianni Brera: “Chi critica Riva è un emerito cretino“.
* scrittore e giornalista sportivo romano
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