La Gazzetta dello Sport 11/07/2009 ed. NAZIONALE p. 17
Serie A, pure da noi la notte del lunedì
DIRITTI TV E’ partita l’asta per il campionato dal 2010 Le buste si apriranno lunedì 27 alle 12
Una gara come in Inghilterra e sconto se una tv acquista A e B Spogliatoi, interviste, più dirette: affare da un miliardo l’anno
ANTONELLO CAPONE

Da ieri alle 12.10 è partita l’asta per la vendita dei diritti tv di A del 2010-11 e del 2011-12. La Lega, che ora per la Legge Melandri vende in forma collettiva diritti finora dei club, assieme all’advisor Infront si aspetta 895,8 milioni dal 2010 e 927 milioni dal 2011, ma oltre ai sei pacchetti confezionati con richiesta di offerta minima ci sono i diritti non esclusivi dei new media e soprattutto i diritti per l’estero, per cui le aspettative sono di non meno di cento milioni in più per stagione. La sensazione è che Bogarelli e Locatelli di Infront prima di fissare i minimi abbiano fatto un rigoroso esame del mercato e sondato tutti i possibili acquirenti in modo da essere aderenti alla realtà e quindi vedersi arrivare le buste con le offerte entro il termine delle ore 12 di lunedì 27 luglio. Altrimenti si andrà a trattativa privata. Il 29 al Coni di Roma si svolgerà l’assemblea di Lega e saranno varati i calendari e il 23 agosto inizieranno i campionati. Insomma, sarà interesse di tutti per avere certezze e varare adeguate politiche di vendita fare in fretta.
Spogliatoi e interviste Nell’informazione grafica riassumiamo offerta e minimi. La Lega ha offerto novità di palinsesto: una partita di A alle 12.30 di tutte le domeniche, una il lunedì sera con scambio con la B che giocherebbe alle 18 del sabato se una tv comprerà assieme i diritti della A e della B, garantendosi così anche uno sconto di tre milioni sui diritti della A. Così la massima categoria obbedisce alla Legge che le chiede di adoperarsi per favorire anche la vendita della B. Comunque le vendite di A e B sono separate (la B pubblicherà il bando la prossima settimana) e questo riflette il momento che vive la Lega con quella di A guidata da Beretta che ha appena avviato le trattative di separazione con la B. In agosto si giocherà sabato e domenica alle 18 (2 gare) e soprattutto alle 20.45 (8) e questo anche nel prossimo campionato. Dal 2010 l’ultima giornata sarà notturna, ma ci saranno pacchetti di tre gruppi di gare (sabato sera, domenica pomeriggio, domenica sera) se si lotterà per obiettivi omogenei (scudetto, piazzamenti Champions e Uefa, salvezza): è il modello spagnolo. Il prossimo anno invece le due ultime giornate si giocheranno alle 15 per salvaguardare Novantesimo minuto (la Rai se n’è già privata per le due giornate di agosto).
Satellite e terrestre La somma più cospicua è richiesta al digitale satellitare, campo in cui opera Sky, ma anche Conto tv: 570 per il 2010 e 578 per il 2012. Ma sono offerti «nuovi servizi di qualità»: interviste in zona pullman, interviste tra 30 e 10 minuti prima della gara in zona spogliatoio con almeno un tesserato; telecamera e microfono nello spogliatoio prima dell’arrivo delle squadre e con le squadre all’interno fino a poco prima dell’uscita per il campo, qui per 60 secondi di immagini complessive; intervista ad un giocatore o allenatore nell’intervallo (30 secondi); scelta di sei allenatori (più almeno un giocatore) per le interviste post gara con esclusiva di 30 minuti. Due pacchetti per il digitale terrestre che così trasmetterà più dirette a beneficio di tutti: quello gold (210 e 225 milioni) prevede le gare di 12 squadre in casa e in trasferta (novità), con prima scelta delle prime 10; quello silver (70 e 75 milioni) per le altre 8.

fonte: LaGazzetta dello Sport