E alla fine è arrivato il Grande Slam. Slam modello inverno-estate 2010 con il doppio sigillo in meno di tre mesi, che ha definitivamente chiuso le pratiche per quest’anno in casa Aniene. Scudetto tricolore a squadre nel nuoto di serie A bis, l’ultimo conquistato domenica pomeriggio a Pescara, dopo quello di Biella con la coppa Caduti di Brema nell’inverno delle vasche coperte. Stesso copione all’aperto, melodia sinfonica tra le corsie della piscina, la stessa degli Internazionali d’Italia dei giorni prima: i gialloblù dominano come e quanto fossero l’Inter della piscina. 

Una corazzata inarrestabile capace di chiudere a 5 il numero dei tricolori conquistati nella sua storia. Quattro quelli consecutivi con l’ultimo a 306 punti davanti a Ispra e Larus Roma, il secondo nell’era due del nuoto: quella per intenderci del post costumone gommato, radiato per ora da tutte le piscine del mondo. Si va un po’ meno forte con i tempi, si plana di meno modello motoscafo, ma chi vince son sempre loro. I ragazzi e le ragazze della più titolata società capitolina. Uno squadrone compatto, come le loro eleganti divise che in acqua si sono inzuppate di acqua clorata nel tutto della vittoria. 

«Vincere lo scudetto era sicuramente uno degli obiettivi chiave della stagione. Ci siamo riusciti con merito grazie a questa splendida squadra. E’ il successo dell’impegno – ha detto il presidente Giovanni Malagò – del sacrificio, degli investimenti e della programmazione». Soddisfazione a cui fa eco quella del direttore tecnico Gianni Nagni. «È sempre difficile riconfermarsi, e partire da super favoriti non è certo facile». 

Certo se come capitana hai lady Oscar Pellegrini, può sembrare tutto più facile. Ma il gioco in questo caso è una somma di vittorie: 17 sulle 38 gare in programma: così il sigillo finale è opera anche di Romina Armellini, Mattia Aversa, Alessio Boggiatto, Paolo Bossini, Piero Codia, Elena Gemo, Caterina Giacchetti, Damiano Lestingi e Ombretta Plos, tutti vincitori sul podio. E se il nuoto capitolino se la gode con il tricolore targato Aniene, la ritrovata Larus del presidente d’Ambrosio centra con il terzo posto la parte alta della classifica dimenticata da un po’ di tempo, più un rinato Magnini sulla distanza dei 100sl.

fonte: ILMESSAGGERO