Politica – Gli istruttori ISEF in marcia su Roma

 La manifestazione in esame verterà sui seguenti argomenti:

 • Richiesta di riconoscimento di tipo sanitario e professionale alle Istituzioni della Repubblica Italiana, eliminando la condizione di discriminazione sociale e lavorativa perdurante dal 1998, con l’entrata in vigore del comma 7 art. 2 del d.lgs. n. 178/1998, una norma illiberale, corporativa ed anticostituzionale inserita esclusivamente a protezione e tutela di altre categorie professionali.

• Denuncia al Presidente della Repubblica, alla Corte Costituzionale, alla società civile e agli organi di stampa di “discriminazione professionale” operata dal 1998 da parte delle Istituzioni e dalle Associazioni Professionali di figure sanitarie nei confronti dei dottori in Scienze Motorie d’Italia: questi ultimi costretti dai corsi di studi a sostenere insegnamenti ed esami nelle materie mediche e sanitarie per oltre il 75% dei loro curricula, senza poi poter svolgere alcuna attività di tipo sanitario e quindi impossibilitati ad esercitare le proprie funzioni professionali di cui al d.lgs. 178/1998, se non contravvenendo o contrapponendosi alle disposizioni legislative sanitarie vigenti.

 • Denuncia di un impari ed illegittimo “sistema di formazione” per tecnici ed operatori sportivi da parte degli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. e da parte di privati non autorizzati, che pongono in grave pericolo la salute della popolazione italiana. Nonostante l’entrata in vigore del d.lgs. n° 178/1998, le Istituzioni Parlamentari e Governative italiane consentono che la salute di circa 20 milioni di utenti all’anno, praticanti anche saltuariamente le attività motorie, sia posta sotto la gestione, conduzione e progettazione di personale abusivo preparato da enti con scarsa capacità formativa, contrariamente a quanto spetta alle Università italiane.

E’ un primo passo sulla strada di un trattamento più dignitoso per l’intera categoria”, ha spiegato a Sporteconomy, Federica Motta, tra i coordinatori della manifestazione nazionale. “Manifesteremo a Roma per far sentire la nostra voce. Crediamo che sia solo l’inizio di una serie di rivendicazioni che ci vedranno impegnati anche nei prossimi mesi. Adesso è il tempo di portare a casa i primi risultati e il calore dei nostri aderenti ci dà forza in vista di nuovi impegni”. 

Si svolgerà martedì 20 settembre 2011, a Roma, nei pressi di Piazza Montecitorio, dalle ore 10 alle ore 13 la prima manifestazione nazionale dei delegati, rappresentanti nazionali e regionali dei diplomati ISEF, dei dottori in Scienze Motorie, degli specialisti magistrali e degli studenti dei corsi in Scienze Motorie d’Italia, collegati al Comitato Nazionale Scienze Motorie e Sanità Pubblica (CNSM), all’Associazione Nazionale dottori in Scienze Motorie (DMSA) e all’Associazione Nazionale laureati in Scienze Motorie (ANLiSM). 

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Marcel Vulpis

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