Si attiva il binomio Budweiser–Giochi Olimpici invernali di Torino 2006. Rinunciando alla possibilità di usufruire, in quanto sponsor olimpico ufficiale, di stand-contenitori per promuovere il proprio prodotto, la Anheuser Bush (società americana proprietaria del marchio Budweiser) ha preferito attivare una serie di iniziative “on the road”.

Per facilitare il contatto diretto con il target di riferimento del brand (18/24 anni), a Milano ci sarà un "action party", che vedrà noti deejay sfidarsi davanti a graffitari, snowboarders, atleti del windsurf, per poi proseguire sulle piste di Livigno dove è stato allestito il “Budriders snow park”, in collaborazione con lo Snowpark Mottolino e Burton (sponsor tecnico).

Ma il cuore dello street marketing di Bud sarà Torino, dove verrà inaugurato il "Club Bud" (una piramide lunga 32 metri per lato, dalla capacità di 800 persone, che ne faranno il centro catalizzatore del divertimento durante i Giochi). Numerosi eventi saranno organizzati in tutti i locali della città. Gli eventi legati alla partecipazione a Torino 2006 di Budweiser, peseranno per circa il 50% del budget investito dall’azienda in attività di comunicazione. C.V. – (riproduzione riservata)