Una sentenza del giudice della quarta sezione civile del Tribunale di Milano, Marco Manunta, potrebbe seriamente mettere a rischio il regolare svolgimento del Gp italiano.

Il prossimo Gp d’Italia di Formula Uno potrebbe infatti non disputarsi, a meno che non diminuisca il rumore prodotto dagli scarichi delle vetture. Tutto nasce da una causa civile avviata nel 2001 da tre famiglie che vivono a ridosso dell’autodromo e che stanno cercando di tutelare la loro salute.

Stop, quindi, al Gp di Formula1, visto che i motori delle monoposto di Schumi e compagni non sono dotati di alcun silenziatore.Il provvedimento d’urgenza, spiega il giudice, durerà "fino a quando non saranno adottate idonee misure di limitazione delle immissioni rumorose lamentate" dai cittadini che hanno ingaggiato la loro battaglia contro l’inquinamento acustico. Il direttore dell’Autodromo, Giorgio Beghella Bartoli, nel commentare la decisione sostiene di aver sempre rispettato i limiti di legge e che a tal proposito si avvarrà del supporto dei propri legali per dimostrare la "legalità" delle misure prese. (riproduzione riservata)