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Mondiale per club, Juventus protagonista anche fuori dal campo.

(di Olivia Carbone) – Il Mondiale per Club è un evento di calcio (a marchio FIFA) di profilo internazionale che vedrà le società impegnate (fino al prossimo 13 luglio) ben oltre i campi da calcio. Ne è un esempio la Juventus, che, nonostante un convincente 5-0 contro gli arabi dell’Al-Ain, è salita alla ribalta anche – se non soprattutto – per quanto avvenuto prima della partita in esame. Approfittando infatti dell’attenzione mediatica guadagnata dal torneo, i bianconeri hanno annunciato il rinnovo della partnership con Adidas, sponsor principale e fornitore tecnico del materiale gara. 

Il rinnovo della partnership con Adidas 

La Juventus ha reso noti i dettagli del nuovo accordo con l’azienda tramite un comunicato ufficiale: “Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus”) comunica di aver rinnovato il contratto di partnership tecnica con adidas fino al 30 giugno 2037”. Il club sottolinea che l’attuale contratto, valido fino al 30 giungo 2027, non subisce alcuna variazione. Con il nuovo accordo: “adidas continuerà ad essere il partner tecnico di tutte le squadre Juventus, a fronte di un corrispettivo fisso complessivo, per la durata dell’accordo, di 408 milioni di euro”. 

L’importo non include le royalties addizionali al superamento di determinati volumi di vendita e, come viene spiegato nella nota ufficiale, eventuali componenti variabili dipendenti dai risultati sportivi. “Il corrispettivo annuo complessivo del nuovo contratto è stimato essere nel range di quello del contratto attualmente in vigore”, si spiega nella nota. 

credtis photo @Juventus FC press office

Torna Jeep, anche Visit Detroit sulla maglia 

L’annuncio dell’accordo decennale con Adidas fa seguito alla notizia del nuovo doppio sponsor di maglia. La casacca dei bianconeri, infatti, porterà i loghi di Jeep e Visit Detroit. Per Jeep, si tratta di un ritorno vero e proprio. La società fa parte del portfolio del gruppo Stellantis, che vede, come azionista di maggioranza, Exor, holding paneuropea della famiglia Agnelli-Elkann. L’annuncio ufficiale, rimasto nell’aria per diverse settimane, è arrivato nel mese di maggio e così Jeep tornerà sulla maglia della Juventus dopo un anno di assenza. 

Debutta poi Visit Detroit, organizzazione indipendente senza scopo di lucro che promuove la città di Detroit come luogo adatto a meeting e incontri d’affari. Il brand Visit Detroit si rivolge agli uomini d’affari, ma anche ai turisti. E’ finanziato dalle quote associative provenienti dalla comunità imprenditoriale, da organizzazioni commerciali e dal settore privato. Inoltre, gli hotel con più di 35 camere nel Wayne, Oakland e Macomb, versano un contributo del 2%. 

Visit Detroit ricoprirà il ruolo di Principal Destination Partner, diventando il primo CVB (Convention and Visitors Bureau) a farlo sulla maglia di una squadra di Serie A italiana. 

L’incontro con Trump: dallo sport al conflitto bellico Israele-Iran

Il rinnovo della collaborazione con Sdidas è passata in secondo piano, a causa dell’incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, rivelatasi atipica in alcuni momenti ufficiale. A poche ore dal fischio d’inizio della partita contro l’Al-Ain, infatti, i bianconeri sono stati ricevuti dal presidente Trump nel popolare Studio Ovale. La Juventus ha regalato la maglia con il numero “47” a Trump, in quanto 47esimo presidente degli States, ma quella che doveva essere una semplice visita di rappresentanza si è trasformata a sorpresa in una discussione dal “profumo” politico. 

Trump ha chiesto se tra le fila della Juventus giocassero delle donne, per poi rilasciare una dichiarazione sulla questione dell’immigrazione illegale. L’atmosfera, già tesa e per certi versi distopica, si è ulteriormente appesantita quando i giornalisti, esaurite le domande sul Mondiale per Club FIFA, hanno spostato l’attenzione sul conflitto tra Iran e Israele. Così, quello che doveva essere uno spunto per sponsorizzare la rassegna calcistica e la Juventus, è diventato un vertice a sfondo bellico, con lo sfondo “pubblicitario” del prodotto calcio.  

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Redazione

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