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Marketing – Tiger finisce in buca e gli sponsor sono pronti a lasciarlo

L’America puritana, nel frattempo, sta riversando il proprio stupore sul campione americano per eccellenza, bravo in campo, ma anche nella vita quotidiana. Per i tabloid popolari ben 8 americani su 10 non vedono più la “Tigre” come un modello di riferimento.

Un elemento di negatività che è sotto la luce dei riflettori degli oltre 25 sponsor, che, a vario titolo, legano la propria immagine a quella del golfista nero.

La Pepsi è stata la prima ad abbandonare la nave dorata del campione statunitense, e, come rivela la stessa Nielsen, i trenta secondi collegati alla sua immagine stanno scomparendo dai più importanti network e tv via cavo a stelle e strisce.

Sempre il colosso dei soft-drink ha deciso di sospendere, almeno per il momento, la promozione di Gatorade Tiger Focus, la bevanda modellata sul nome e sul volto del golfista nero.

La stessa Nike, che ha creato una divisione golf che ruota attorno a Woods, sta cercando di capire come tamponare l’eccessiva attenzione dei media sull’esuberante vita sessuale dell’astro americano. Anche altre aziende partner come Gillette (già sfortunata con la “mano” di Thierry Henry), Accenture (presente in campagna in molti aeroporti italiani), Tag Heuer ed Electronic arts, potrebbero decidere un ridimensionamento dei programmi pubblicitari. In alcuni casi, dove le ricerche di mercato dovessero dare segnali di allarme, non è possibile escludere la risoluzione dei contratti per danni d’immagine.

Considerando, inoltre, che il 60% dei ricavi stagionali di Tiger Woods è generato dai contratti pubblicitari, le scappatelle compiute fino ad oggi rischiano di pesare drammaticamente sui guadagni futuri dell’atleta.

fonte: ItaliaOggi

Inizia a sgretolarsi, sotto i colpi di un inaspettato sex-gate (per adesso sono almeno 12 le presunte amanti), l’impero economico di Tiger Woods, campione afroamericano di golf. L’uomo che secondo Sports Illustrated vale circa 90,38 milioni di euro (è lo sportivo più pagato al mondo), dopo l’incidente d’auto provocato dalla lite con la moglie, potrebbe rivedere i propri sogni di business.

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Marcel Vulpis

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