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Marketing – Contratto record per i Blues nel settore delle partnership tecniche

Adidas: 146 mln di euro sui “Blues”
Accordo di partnership esteso per otto anni fino al 2018. Iniziative congiunte di co-marketing in Asia, Medio oriente e Nord America. 
di Marcel Vulpis
Le tre strisce di Adidas continuanno a correre, fino al 2018, insieme al Chelsea F.c.. La casa tedesca di abbigliamento sportivo ha annunciato la firma del prolungamento dell’accordo partito nel 2005 quando Umbro decise di chiudere anticipatamente la partnership tecnica. 
I “Blues” incasseranno 18,28 milioni annui per un controvalore globale di 
146 mln. Adidas, in linea con quanto già attivato con il Milan, Real Madrid, Bayern Monaco e Liverpool, si affiancherà a tutte le attività marketing del club, in particolare nello sviluppo del settore giovanile. 
Il contratto di prolungamento è stato favorito sicuramente dalla vittoria del titolo di Premier league 2010 e da una media di presenze in casa, all’interno dello Stamford Bridge, pari a 41.423 unità. La capacità di riempimento dell’impianto della società londinese, nella scorsa stagione, è stata superiore al 95%. Senza considerare inoltre i ricavi che potranno essere sviluppati dal Chelsea a livello di merchandising. Ogni anno nel mondo vengono venduti più di un milione di capi di abbigliamento con il marchio dei Blues. 
Le dirigenze delle due società puntano a costruire un legame ancora più stretto sul terreno del co-marketing, con un focus commerciale in Asia, Medio oriente e Nord-America, dove il Chelsea sta creando delle strutture satelliti per promuoversi. Già quest’anno, per esempio, è stato creato a Hong Kong un marchio congiunto all’interno del progetto “Blues Pitches” (prevede l’allestimento di campi di allenamento per giovani promesse locali).  
Con questa operazione di co-branding l’azienda di Herzogenaurach si avvicina all’investimento record di Nike a supporto del Manchester United. 
I Red Devils infatti si sono legati alla casa americana per ben 13 anni. Su base stagionale incasseranno 26,37 mln di euro, per un controvalore, a regime, pari a 342 mln. La sfida a livello europeo è sempre più a colpi di budget faraonici e in ogni Paese del Vecchio continente Adidas e Nike si contendono i team principali per bacino di utenza, popolarità sportiva e audience tv. 
In Italia Adidas ha operato una scelta in controtendenza legandosi al Cesena, neo promosso in serie A, che si affianca al Milan, il club più blasonato al mondo, mentre Nike è saldamente posizionata sul binomio Juventus-Inter. 
Più in generale Adidas, in concomitanza con la partenza della nuova edizione della Champions league (quest’anno la finale verrà disputata al Wembley stadium di Londra), ha lanciato un concorso sul web, che coinvolge molti dei sui club brandizzati, a partire dal Chelsea. I concorrenti, rispondendo ad alcune domande (il concorso è disponibile online su Adidasucl.msn.it), possono vincere, in tempo reale, uno dei 100 palloni adidas “Finale 10”. Inoltre il concorso dà la possibilità di volare a Milano, Madrid, Londra, Monaco per vedere una partita di uno dei club più forti d’Europa, tra Milan, Real Madrid, Chelsea e Bayern Monaco (inserito nel gruppo dell’A.s. Roma). 
 
(fonte: ITALIAOGGI/rassegna stampa) 
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