Federazioni Italiane

Lega Calcio – Serie A: le parole di Beretta dopo l’incontro con Abete

“Abbiamo espresso al presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, il nostro sconcerto per il comportamento dell’Aic, che ha deciso di disertare l’incontro per il contratto collettivo. Abbiamo ribadito che si tratta di un comportamento grave, così come sono gravi e inopportune le parole del vice-presidente della Figc, Demetrio Albertini. Non accettiamo più i mezzucci tattici tendenti a sabotare l’accordo. D’altronde, se vuoi trovare un’intesa ti devi prima sedere intorno ad un tavolo. Bisogna essere in due per portare avanti la trattativa, loro non si sono presentati e dunque mi sembrano chiare le colpe”. Sull’ipotesi della nomina di un commissario ad acta nel caso in cui non si arrivasse a un’intesa fra le due parti, Beretta dice: “Sarebbe una sconfitta per tutti. Non capisco perchè non si voglia riprendere la trattativa, adesso speriamo in esito positivo dopo incontro tra Abete e Grosso. Da parte nostra siamo disponibili a ritrovarci intorno ad un tavolo anche stasera stesso”. Sullo sciopero nessun dubbio: “Sarebbe una decisione bizzarra, fuori dal mondo e senza ragioni. Soprattutto perchè maturata senza confrontarsi. Sarebbe una sconfitta per tutti i tifosi di calcio e anche alcuni giocatori la pensano così. Calciatori esausti? Certo, perchè la trattativa non decolla. Se è vero che siamo dàccordo su sei punti, allora mettiamoci sedere e scriviamoli. Non so se ci sono margini”. 
Alla riunione, durata circa due ore, hanno partecipato in rappresentanza dei club, oltre a Beretta, il presidente della Lazio Claudio Lotito, l’amministratore delegato del Catania Pietro Lo Monaco (sostituiva Massimo Cellino, presidente del Cagliari) e l’avvocato Michele Briamonte. 

Le dichiarazioni del Presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, al termine dell’incontro con il Presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete.
Previous post

Aziende - Brembo: online la nuova campagna

Next post

Poltrone - La comunicazione della Juventus F.c. a Claudio Albanese

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *