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IL GOVERNO SPAGNOLO AUTORIZZA LALIGA ALLA VENDITA DEI DIRITTI TV OLTRE IL LIMITE TRIENNALE

(di Sejon Veshaj) – LaLiga, l’organo al vertice del sistema calcistico professionista in Spagna, è stata autorizzata a vendere i suoi diritti di trasmissione televisiva futuri in Europa, oltre il tradizionale termine triennale previsto dai decreti-legge del governo spagnolo che regolavano la vendita dei diritti tv in maniera centralizzata.

Le modifiche introdotte dal governo spagnolo questa settimana al “regio decreto-legge 5/2005”, eliminano le restrizioni temporali sulle vendite dei diritti TV in Spagna e nel resto dell’Unione Europea.

La nuova legislazione entrerà in vigore dalla stagione 2022/2023, e spianerebbe così la strada per LaLiga nella stipula di contratti miliardari, sulle orme della Premier League, che da anni stringe accordi pluriennali con emittenti private in tutto il mondo (ultimo in ordine di tempo, l’accordo per le prossime sei stagioni con la Nordic Entertainment Group, società svedese del gruppo NENT, che gestisce i servizi di trasmissione televisiva e streaming in tutta la Scandinavia, per la cifra record di 2,3 miliardi di euro).

Inoltre, in un accordo tra il Consiglio sportivo superiore (CSD) e la Federazione calcistica spagnola (RFEF), è stato sancito un ruolo di maggior potere per LaLiga, nell’amministrare e nel sostenere il calcio non professionistico e le altre Federazioni sportive.

Il testo del vecchio decreto-legge affermava che la durata dei contratti commerciali non dovesse superare i tre anni, mentre la nuova modifica prevede che “la durata dei contratti commerciali è soggetta alle regole di concorrenza dell’Unione europea”.

Il limite triennale fu imposto per la prima volta nel 2010 dalla “Comisión Nacional de los Mercados y la Competencia” (CNMC), un’autorità amministrativa indipendente, con competenze regolamentari e insieme antitrust, per vigilare e garantire la libera concorrenza sul mercato. Recentemente proprio il CNMC aveva sanzionato per inadempimenti e violazioni legali, la compagnia di telecomunicazioni spagnola Telefónica, precludendo alla multinazionale la possibilità di presentare offerte per l’acquisizione di diritti tv superiori ai tre anni.

LaLiga e Mediapro, il gruppo audiovisivo catalano detentore dei diritti del campionato spagnolo, hanno recentemente concordato un’estensione di contratto per le prossime tre stagioni (2021/2024), con l’emittente commerciale danese “TV2”.

LaLiga ha aumentato costantemente i ricavi negli ultimi cicli di vendita dei diritti tv, con ritorni economici enormi per i club. Nella stagione 2018/2019 i ricavi totali per le venti società della massima divisione spagnola, hanno superato un miliardo e quattrocento milioni di euro tra diritti tv nazionali ed internazionali.

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Redazione

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