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I numeri della stagione di serie BKT 2018/19

Con la promozione in “A” dell’Hellas Verona, si è chiusa la parentesi dei playoff della Serie BKT che ha regalato grandi emozioni e capovolgimenti di fronte fino all’ultima partita. Mai vittorie casalinghe, nei 90′, fino alle due finali, condite però, per una sorta di legge del contrappasso, da un risultato condizionato dal fattore casa e ribaltato, per l’appunto, grazie ad una grande rimonta nell’ultimo atto del Bentegodi, disputato davanti ad oltre 25.000 spettatori, un record per questo post season. In totale, circa 90.000 spettatori hanno seguito le gesta di Spezia, Perugia, Benevento, Pescara, Cittadella ed Hellas Verona allo stadio, ma ottimi sono stati anche i risultati su Dazn e sulla Rai, che ha trasmesso in chiaro le due finali.

E’ stato il successo dell’Hellas Verona alla fine, con gli scaligeri che di fatto, con il nuovo format dei playoff, sono i primi a raggiungere il traguardo della Serie A partendo dai preliminari. Non si tratta invece di una prima volta per quanto riguarda i derby regionali in finale: iil precedente riguarda la stagione 2012/13 con Empoli-Livorno, con il doppio confronto terminato 1-1 e 0-1.

Le due squadre arrivate in finale, con la nuova formula, dai preliminari sono state Pescara 2014/15 e Carpi 2016/17, però poi finite ko in finale entrambe rispettivamente contro Bologna e Benevento.

Ma sono stati anche i playoff dell’italianità, sempre di più marchio di fabbrica della Serie BKT, che proprio in questi giorni sta vivendo da vicino le fortunate esperienze dell’Italia al Mondiale Under 20 con i vari Ranieri, Frattesi, Tripaldelli protagonisti con la casacca azzurra.

Il Cittadella, come del resto in tutta la stagione, si è presentato ai playoff con calciatori tutti italiani in rosa ma, soprattutto, tutti i gol del post season sono arrivati da giocatori italiani o col passaporto del Bel Paese. 20 le marcature totali del post season, siglate da tutti calciatori italiani, compreso Alan Empereur, brasiliano ma col passaporto nostrano così come Karim Laribi, nato a Milano e con una trafila passata dalle rappresentative giovanili azzurre (anche la B Italia per lui) anche se poi, con la Nazionale maggiore, ha scelto di vestire la maglia della Tunisia. Anche lo stesso Diaw, che lo scorso anno retrocedeva in Lega Pro da infortunato con la Virtus Entella, è nato in Italia da genitori senegalesi.

Grandi numeri anche per i social della Lega B: contenuti esclusivi con il dietro le quinte, gli aneddoti, i dati salienti che hanno impreziosito le partite attraverso uno storytelling mai usato prima d’ora, hanno portato ad un incremento di oltre 2000 follower su instagram e una visibilità dei contenuti facebook che ha sfiorato il milione di fan.

C’è poi la prima volta del Var, fortemente voluto dal presidente Balata, in un campionato europeo di seconda divisione. Una grande vittoria che ha dato ancora più lustro ad un torneo, la Serie BKT, che mai come quest’anno si è confermato il campionato degli e per gli italiani. (fonte: Lega B)

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