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Holding CFC SpA pone le basi per il nuovo piano biennale

La quasi totalità delle 29 aziende che compongono la compagine societaria ha già confermato il proprio impegno per le prossime stagioni.

Nel tardo pomeriggio di ieri, presso la Club House dell’Orogel Stadium “Dino Manuzzi”, si è tenuta l’assemblea dei soci di Holding CFC SpA. Due erano le tematiche  principali all’ordine del giorno: l’aggiornamento sul budget della stagione 2020/21 della controllata Cesena FC Srl e i progetti relativi al prossimo biennio. Relativamente a quest’ultimo punto, facendo seguito alla precedente assemblea dello scorso 21 gennaio nel corso della quale era stato chiesto agli azionisti di pronunciarsi sull’adesione al nuovo ciclo, è emersa la volontà pressoché unanime da parte della compagine societaria di confermare il proprio impegno con la sola eccezione, ad oggi, di Europa System che ha già formalizzato il proprio disimpegno e le cui quote sono state acquisite in via temporanea da Pubblisole.

Anche per il prossimo biennio risulta confermato l’apporto minimo di 25.000 euro a stagione mentre decade il vincolo delle quote paritarie. A partire dal prossimo esercizio, infatti, ogni azionista potrà variare l’investimento all’interno del club maturando, in base ad esso, diritti da convertire in una maggiore esposizione pubblicitaria del proprio brand o in un incremento della quota di partecipazione al capitale sociale.

Venendo al risultato relativo all’esercizio che si chiude il 30 giugno 2021, lo stesso ad oggi fa registrare la proiezione di una perdita presumibilmente di poco superiore ai 400 mila euro. Il dato negativo è determinato, da un lato, dall’assenza di ricavi alla voce botteghino a causa della chiusura degli stadi protrattasi per tutta la stagione e, dall’altro, da un incremento dei costi resi obbligatori dai protocolli anti Covid e che, ad oggi, ammontano a circa 160 mila euro.

La perdita  risulterà tuttavia contenuta grazie ad una sostanziale conferma dei ricavi pubblicitari – in virtù anche delle nuove attività di marketing e comunicazione che hanno permesso di compensare l’assenza del pubblico dal vivo – e soprattutto grazie alle sponsorizzazioni effettuate da vari soci, che sono sensibilmente aumentate.

Nell’ultimo trimestre sono tuttavia attesi interventi di ristoro da parte della Lega Pro che, uniti ad  altri eventuali derivanti da decreti governativi, dovrebbero portare ad una riduzione della perdita ad oggi prevista. La società valuterà in ogni caso, insieme ai propri consulenti, altre ulteriori politiche di bilancio finalizzate ad attenuare gli effetti negativi sull’esercizio che verrà chiuso al prossimo 30 giugno.

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Redazione

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