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Gli Sport Invernali al centro del Sistema Montagna. Italia sul podio nel Turismo Bianco.

(di  Claudia Giordani) –  Più di 7.500 eventi all’anno firmati FISI. 35% di territorio italiano tra Alpi e Appennini. Ski Industry in crescita internazionale e nazionale. Un’economia strategica, un patrimonio che genera occupazione e sviluppo, una storia che vive d’innovazione continua. La montagna come presidio di cultura e occupazione, stile di vita eco sostenibile rispettoso della natura. Tanta la neve che ha dato il via alla nuova stagione già in fermento verso il periodo natalizio. Entusiasmanti i risultati degli Azzurri nelle prime gare tra sci alpino, biathlon, slittino e sci nordico alla vigilia della vetrina che li vedrà gareggiare sulle piste italiane dal mese di dicembre in poi.

“Gli sport invernali sono al centro del Sistema Montagna” così il presidente della FISI, Flavio Roda, riconferma il ruolo centrale dell’attività sportiva a tutti i livelli nell’ambito di un contesto pluri dimensionato e orientato alla necessaria sinergia. Uno scenario outdoor, la montagna, di valore inestimabile, unico e distintivo dell’immagine Italia, fattore economico di estrema importanza. Key Point del turismo nazionale, da sempre capace di proposte di altissima qualità per ogni tipologia di utenza e pubblico, anche e soprattutto internazionale. Realtà che punta sempre più a performance da podio sulla spinta del grande progetto olimpico Milano Cortina 2026. Per la prima volta espressione di una collaborazione diffusa, i Giochi Olimpici invernali coinvolgeranno diversi comprensori turistici. Tra i principali quelli in Lombardia, presentati recentemente dalla Regione, fortemente impegnata al sostegno delle aree montane nei diversi rispettivi aspetti.

“Con tutti i principali attori del mondo delle neve – ha spiegato Martina Cambiaghi, assessore a Sport e Giovani di Regione Lombardia– voglio condividere la grande responsabilità e l’onore di arrivare al 2026 lavorando insieme. Voglio lanciare una sfida da vincere: far diventare le montagne lombarde le prime montagne italiane, le migliori al mondo”. 900 chilometri di piste, 310 impianti, 27 stazioni sciistiche. 2.700 maestri di sci che operano in oltre 67 scuole di sci divise nelle province di Sondrio, Brescia, Bergamo, Lecco, Como e Varese. 280 tra Guide Alpine, aspiranti Guide Alpine e Accompagnatori di media montagna in rappresentanza di 8 Scuole di alpinismo. E soprattutto uno stanziamento, solo per il 2019, di 9,4 milioni di euro con il bando ‘Neve Programmata h48’ finalizzato al potenziamento della capacità di innevamento artificiale, e il bando ‘Innevamento 2019’, per le spese di gestione degli impianti.

Un intento significativo a valorizzare ogni luogo e ogni progettualità per poter ottimizzare l’attrattiva turistica e affascinare ulteriormente appassionati e sportivi. E lo scenario delle offerte è davvero interessante e imperdibile in questo avvio d’inverno. Grazie a Anef Lombardia, due i week end FREE SKI PASS dedicati agli Under 16, che potranno sciare gratuitamente il 14/15 e il 21/22 dicembre, e SKI PASS regionale Pay per Use per sciare con un’unica tessera in tutta la Lombardia. Assolutamente da provare e da utilizzare anche per scoprire nuove destinazioni i pacchetti acquistabili online, comprensivi di trasporto in treno, impianti e soggiorno “+SNOW – STRESS” .

E soprattutto da non perdere gli OPEN DAYS promossi da Amsi Lombardia, sabato 14 e domenica 15 dicembre, durante i quali i Professionisti della neve saranno a disposizione per lezioni collettive gratuite di due ore dedicate a bambini e adulti, nelle discipline dello sci Alpino, sci Nordico, snowboard, telemark,freeride per tutti i livelli tecnici e anche per gli sportivi disabili presso le oltre 50 Scuole di Sci aderenti.

Occasione speciale per fare nuove scoperte e per avvicinarsi alle diverse discipline invernali, ma vera opportunità per approfondire temi importantissimi quali l’educazione alla sicurezza sulle piste e il rispetto dell’ambiente. Tramite la professionalità dei Maestri di sci, categoria fondamentale nel panorama turistico, essenziale quale presenza radicata nel territorio altamente qualificata.

Per Luciano Stampa, presidente A.M.S.I. Associazione Maestri Sci Italiani Regione Lombardia, una grande risorsa oltre le competenze tecniche: “ Siamo il riferimento primario per turisti e appassionati. Siamo coloro che trascorrono più tempo a stretto contatto con chi frequenta la montagna per divertirsi nel suo tempo libero. Siamo insegnanti ma soprattutto compagni esperti, conoscitori dei luoghi e delle tradizioni e culture locali. Siamo operatori turistici a 360°, fondamentali per l’offerta dei vari comprensori.” Maestre e maestri svolgono un grande lavoro di promozione e tutela dell’ambiente e della sicurezza.

“L’evoluzione della professione passa attraverso una nuova identità del tutto inserita nell’ottica turistica votata al Cliente e che si avvale di molteplici competenze, non solo quelle legate alle lezioni e all’apprendimento delle varie tecniche. Natura e sicurezza sono sempre presenti nel dialogo costruttivo che contraddistingue il nostro rapporto con il pubblico. Lavoriamo con passione per permettere a tutti di sciare più sicuri.”

Nel tempo cresciuta la rilevanza delle Scuole di Sci, quale organizzazione territoriale polifunzionale. “Oltre ad essere uno spazio fisico vissuto dall’utenza e dai professionisti per un confronto continuo e stimolante, la Scuola di Sci rappresenta il fulcro di relazioni e attività fondamentali per le località. E’ un presidio economico perché offre lavoro ai giovani e distribuisce reddito a tante famiglie. E’ una realtà produttiva che, senza peraltro essere destinataria di alcun contributo da parte delle istituzioni, svolge la sua funzione con grande efficacia.

Collaborando al meglio con Enti e Associazioni presenti sul territorio, forte dell’appartenenza ad un rete virtuosache tanto contribuisce al rendimento comune di ogni realtà turistica.” E che tanto potrà contribuire al miglior esito del programma a “cinque cerchi”. Intanto sulla neve è già grande inverno: tra i primi appuntamenti in Lombardia, le Olimpiadi invernali dei Sordi, dal 12 al 21 dicembre in Valtellina e in Valchiavenna, 19° edizione a cui parteciperanno rappresentative di oltre 30 nazioni e la tappa di Coppa del Mondo di sci alpino “uomini” a Bormio, sabato e domenica 28/29 dicembre sulla Stelvio, la spettacolare pista olimpica molto amata dagli azzurri, guidati da Dominik Paris, già tra i leader della stagione, con ambizioni concrete nella sfida per la Coppa assoluta.

 

 

 

 

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