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Gli sponsor alla FIFA: o si cambia o lasciamo

La Visa si è unita al coro d’allarme degli sponsor della Fifa per lo scandalo tangenti che sta mettendo a repentaglio l’immagine del calcio mondiale. In un comunicato, il colosso delle carte di credito con base in California ha espresso “profonda delusione e preoccupazione” per quanto e’ emerso. “Come sponsor”, si legge nella nota, “ci aspettiamo che la Fifa compia passi rapidi e immediati per affrontare questi problemi all’interno della sua organizzazione, a partire dalla ricostruzione di robuste pratiche etiche”. “Se non dovesse provvedervi”, avverte la nota, “riesamineremmo la nostra sponsorizzazione”. La Visa e’ partner della Fifa dal 2007 e recentemente ha prolungato l’accordo fino al 2022. La Fifa nel solo 2014 ha incassato 162 milioni di euro dai suoi partner di vecchia data come Adidas, Coca-Cola, Emirates, Hyundai, Sony e Visa, piu’ altri 120 dagli sponsor dei mondiali in Brasile. Ora, pero’, sono numerosi i gruppi partner che hanno espresso preoccupazione per lo scandalo Fifa. La prima e’ stata la Nike, che potrebbe essere coinvolta nell’inchiesta sulle mazzette per la sponsorizzazione del Brasile e che ha assicurato piena collaborazione ai giudici americani nel contrasto di “ogni forna di manipolazione e corruzione”: “Come i tifosi di tutto il mondo, siamo appassionati di questo gioco e preoccupati per le gravissime accuse”, hanno fatto sapere da Beaverton. Altri partner come Adidas e Coca-Cola hanno chiesto alla Fifa di aumentare la trasparenza e di risolvere le controversie, dopo che come Visa si erano gia’ lamentati la scorsa settimana per le denunce di violazioni dei diritti umani dei lavoratori stranieri impiegati per costruire gli stadi per i mondiali del 2022 in Qatar. Anche la compagnia automobilistica sudcoreana Hyundai, unico sponsor asiatico dei mondiali del 2018 in Russia, si e’ detta “estremamente preoccupata”, mentre i colossi della birra Anheuser-Busch InBev e dei fast food McDonald’s hanno fatto sapere che sono in contatto con la Fifa e stanno monitorando l situazione. Secondo gli analisti, pero’, e’ improbabile che i colossi delle sponsorizzazioni si ritirino da un mercato ricco e di straordinaria visibilita’ mondiale come quello del calcio.Sponsor pronti a lasciare se non ci sarà un cambio radicale nell’audit della FIFA, il massimo organismo di governo del calcio mondiale. Lo rende noto l’AGI, che ha riportato una serie di statement degli sponsor (tra questi soprattutto la multinazionale americana VISA). 

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Marcel Vulpis

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