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FIFA contro il Barcellona: ricorso respinto, calciomercato bloccato per due anni

Una nota apparsa sul sito ufficiale della Fifa recita: “La Commissione d’appello ha deciso di respingere i ricorsi dell’Fc Barcelona e della Federcalcio spagnola, confermando integralmente le sanzioni della Disciplinare della Fifa sulla alla tutela dei minori”. 

Il divieto durerà per due sessioni di campagna acquisti del Barcellona, quella di gennaio del 2015 e quella estiva. La pena è stata congelata in questa sessione proprio a causa del ricorso presentato dal club catalano, che è riuscito così a prelevare dal Liverpool Luis Suarez

Continua la Fifa: “Il Barcellona dovrà rispettare il divieto di acquistare giocatori, sia a livello nazionale che internazionale, nel corso di due sessioni di mercato consecutive, a partire dal prossimo periodo d’iscrizione (gennaio 2015). Inoltre, al Barcellona è stato ordinato il pagamento di una multa di 450 mila franchi svizzeri ed è stato concesso un periodo di 90 giorni – a partire da oggi – per regolarizzare la situazione relativa ai calciatori minorenni. Inoltre è stata imposta una multa di 500 mila franchi svizzeri, concesso entro un anno di modificare il quadro normativo e il sistema dei trasferimenti internazionali in vigore”. Il Barcellona quasi sicuramente ora si rivolgerà al Tribunale arbitrale dello Losanna. Il provvedimento della Fifa è è stato operato perchè il Barcellona aveva acquistato all’estero di dieci calciatori minorenni, tra cui il 16enne sudcoreano Lee Seung-Woo senza rispettare le leggi che regolano questo tipo di trasferimento. (QUI LA NOTIZIA DELLA CONDANNA DATA DA SPORTECONOMY AD APRILE

Il club catalano aveva reagito così alla stampa spagnola ad aprile: “Siamo tranquili. È un processo abituale nel corso del quale avremo 90 giorni per dare spiegazioni alla FIFA del perché abbiamo acquistato questi giocatori. In ogni caso non sarebbero due anni ma due finestre di mercato.”, così ha spiegato un portavoce del Barcellona al periodico AS.

Il Barcellona ha violato le regole Fifa. La Fédération Internationale de Football Association (articolo 19 delle Regole sullo Stato e il Trasferimento dei calciatori) proibisce i trasferimenti all’estero di giocatori minorenni, con tre eccezioni: 1) se i genitori del talento si trasferiscano in un altro paese per motivi diversi dal calcio 2) il trasferimento nell’Unione europea è ammesso per un giocatore tra i 16 e i 18 anni 3) l’ingaggio di un giocatore che risieda entro i 50 km dalla frontiera a un club con sede entro i 50 km dall’altro lato del confine

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Marcel Vulpis

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