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F1 – Due round alla fine proviamo a fare i calcoli

La Red Bull avrebbe potuto mettere una seria ipoteca sul mondiale costruttori se non addirittura vincerlo. Invece con due vetture out si è complicata la vita da sola mettendo in serio rischio anche questo titolo.

 

A questo punto dopo anni di dominio delle prime guide torna strategicamente importante la seconda guida all’interno dei Team e rispettivamente Massa e Button. Nella RedBull non ci sono al momento conferme di ordini di scuderia e quindi rimanendo cosi le cose, la guerra in casa porterà solo vantaggi a Ferrari e McLaren. In queste due ultime gare la strategia che dovrebbe adottare la Ferrari sarà paradossalmente di non attuare più calcoli matematici su Alonso ma rischiare il tutto per tutto su Felipe Massa per arrivare al gradino più alto del podio e togliere i 25 punti ai pretendenti e mettere anche Alonso sul podio senza prendere rischi inutili soprattutto ad Interlagos  dove le Ferrari partono alla pari di McLaren e RedBull.

 

Detto questo, quale scenario si prospetta ai piloti ad Interlagos il prossimo 7 novembre? Di seguito le analisi di Sporteconomy

Fernando Alonso è l’unico uomo che potrebbe vincere il titolo con una corsa in anticipo (leader del mondiale con 231 punti in classifica)

Affinché accada questo, il pilota iberico deve andare a podio in Brasile, con le seguenti situazioni che possono accadere: 

– Vincere la corsa con Webber quinto o più dietro 

– Arrivare secondo con Webber ottavo o più dietro 

– Arrivare terzo  con Webber decimo o più dietro

Ciò conferma che Webber è l’unico uomo che può arrestare Alonso in Brasile. Inoltre se Alonso vincesse il Gp con il ritiro di Webber ogni risultato dei diretti concorrenti sarebbe ininfluente.

Mark Webber (secondo in classifica con 220 punti)

Per l’australiano finche Alonso sarà fuori dal podio in Brasile allora rimarrà in lotta per il titolo piloti 2010. Nei casi descritti sopra per Alonso sarà sicuramente fuori dalla lotta per il mondiale. Quindi se Alonso sarà 4° sappiamo che Webber sarà salvo e in corsa per il titolo a prescindere dalla posizione di arrivo dell’australiano. Tuttavia, se Alonso arriverà nelle prime tre posizioni Webber sa dove dovrà essere per restare in corsa.

Lewis Hamilton (terzo in classifica con 210 punti)

Come Webber, Hamilton potrebbe rimanere in corsa per il titolo in  Brasile se non si verifichino queste circostanze: 

– Alonso vince ad Interlagos 

– Alonso arriva secondo ed Hamilton arriva quarto o più dietro 

– Alonso arriva terzo e Hamilton arriva quinto o più dietro 

– Webber vince la corsa e Hamilton arriva quinto o più dietro

– Webber  finisce al  secondo posto  ed Hamilton finisce nono o più dietro

Hamilton, sa che è impotente se Alonso vince. In tutte le altre circostanze, Lewis può impedire ad Alonso e Webber di diventare intoccabili.

Sebastian Vettel (quarto in classifica con 206 punti)

Vettel attualmente si trova 25 punti in meno rispetto adi Alonso, cio significa che Vettel deve arrivare almeno  decimo e quindi conquistare 1 punto a Interlagos per rimanere nel gioco. Tuttavia, tutto sarà vanificato se accadrà:

– Alonso vince la corsa 

– Alonso arriva dal secondo al decimo posto e Vettel non finisce avanti

– Webber vince la corsa e Vettel  finisce quarto o più dietro

– Webber finisce secondo e Vettel arriva settimo o più dietro

– Webber finisce terzo e Vettel arriva ottavo o più dietro

– Webber arriva quarto e Vettel finisce decimo

Molto semplicemente Vettel deve arrivare davanti ad Alonso in ogni caso. Ma  se la vittoria andasse a Fernando Alonso  allora Sebastian non potrà fare nulla per togliergli il titolo. Anche se lo spagnolo non dovesse arrivare a punti, Sebastian sa che comunque dovrà arrivare nelle prime dieci posizioni.

 

Arrivederci in Brasile.

 

 

 

Dopo il risultato rocambolesco e lo stravolgimento della classifica piloti, Fernando Alonso e la Ferrari potrebbero vincere rispettivamente il  titolo mondiale piloti e il titolo mondiale costruttori 2010. Tutto questo grazie anche al fallimentare GP coreano del Team RedBull. Webber ha fatto “strike” al secondo giro coinvolgendo anche il povero Rosberg, mentre Vettel si è consolato oggi con le scuse ufficiali provenienti dalla Renault per la rottura del motore.  Per gli altri 4 pretendenti al titolo tutto è possibile grazie al circuito di Abu Dhabi che è nettamente sfavorevole ai piloti Ferrari.  Sporteconomy prova a studiare i profili dei 4 piloti che concorrono al titolo mondiale e ne attua le strategie più probabili a due gare dalla conclusione del mondiale. 

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Marcel Vulpis

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