Calcio.Internazionale

Eventi – Globe Soccer crocevia internazionale del football (2)

Il calcio varca definitivamente nuove frontiere, dopo aver consegnato i titoli mondiali under 20 e under 17 in Egitto e in Nigeria. In attesa del grande evento, la Coppa del Mondo 2010 in Sud Africa, la ribalta si è spostata negli Emirati Arabi, dove in una finale incerta e appassionante, decisa dopo i tempi supplementari, è stato assegnato al Barcellona il titolo mondiale per club, con gli spagnoli per la prima volta vincenti nell’albo d’oro del nuovo trofeo della fifa fin qui assegnato solo a formazioni europee (Milan, Manchester United e Barca).

 

Gli Emirati hanno chiuso l’anno consacrando la squadra più forte del mondo ed apriranno il 2010 lanciando la prima edizione di Globe Soccer a Dubai, il 4 gennaio, nel quadro della Sporst conference (2,3,4 gennaio), organizzata tradizionalmente dal Dubai Sports Council.

 

Il segno del cambiamento è evidente. L’asse Europa-Sudamerica sta lentamente cedendo spazio ai nuovi protagonisti,  una crescita che garantirà sempre maggiore vitalità al movimento calcistico, consentendo la promozione di mercati sempre più interessanti. La direzione scelta dalla Fifa è vincente e la globalizzazione sta completando l’affermazione del calcio come prima disciplina mondiale in tema di ascolti televisivi, valore dei diritti, capacità di movimentare flussi turistici.

 

In questo senso Globe Soccer si propone a gennaio di colmare un vuoto, offrendo finalmente anche agli operatori della parte tecnica quello spazio già messo da tempo a disposizione degli altri momenti commerciali legati al pallone. Dubai è stata scelta quale migliore opportunità logistica per consentire, durante la breve sosta delle festività, condizioni climatiche idonee a lasciare anche qualche momento di riposo a chi deve prepararsi all’ultima finestra di mercato prevista dalla Fifa.

 

La centralità di Dubai, vero crocevia Intercontinentale, permetterà di avvicinare a Globe Soccer società e agenti provenienti da tutto il Mondo, con un programma in grado di affrontare anche temi di grande significato per il calcio internazionale e per i trasferimenti dei calciatori.

 

Hanno già aderito all’iniziativa i rappresentanti della EFAA (l’associazione europea degli agenti Fifa) e della ECA (l’associazione dei club in seno alla Uefa), ma all’appuntamento di Dubai non mancheranno membri della Fifa, dell’Uefa, delle Federzazioni e naturalmente dei principali club. Le adesioni provengono da tutto il Mondo con particolare significato dai Paesi emergenti.

 

 

Il programma

 

Nel corso dei tre giorni di lavoro saranno di fatto affrontati tutti i temi principali legati al mercato e al trasferimento dei calciatori, partendo dalla visione calcistica di una realtà come quella degli emirati arabi uniti per arrivare al modello ideale proposto dalle istituzioni del football quali Fifa e Uefa e dalle principali Leghe europee.

Nel contesto di una crisi economica mondiale, saranno studiati gli effetti provocati nel sistema calcistico, partendo dalla proposta del financial fair play, dalla crisi delle sponsorizzazioni e dalla fondamentale risorsa espressa dai settori giovanili, per affrontare poi i problemi legati all’articolo 17, alle nuove regole per i trasferimenti degli under 18 e alla situazione di grande attualità sulla posizione degli agenti Fifa.

Value Partners presenterà uno studio sui trasferimenti dei calciatori e sulla vendita dei diritti televisivi, Adriano Baconi – in attesa di affiancare nuovamente Marcello Lippi nella difesa del titolo mondiale-  presenterà un rivoluzionario sistema di scouting con 15 mila atleti in memoria, capace di mettere in evidenza non solo la capacità tecnica e agonistica degli atleti, ma la loro condotta comportamentale e il carattere.

Nel quadro dei lavori sono previsti una presentazione della Lega degli Emirati con le 12 squadre del massimo campionato e un incontro con Luis Figo.

 

La EFAA approfitterà della presenza a Dubai per svolgere la propria assemblea il giorno 3 gennaio e per presentare il proprio sponsor il giorno 4.

 

La rappresentanza italiana sarà numerosa anche a livello istituzionale, con il vicepresidente dell’associazione europea dei procuratori, Giovanni, Bianchini, il presidente dell’associazione direttori sportivi, Carlo Regalia, l’avvocato della Fgci Mario Gallavotti, diversi agenti e dirigenti. Del resto l’Italia rappresenta un modello di riferimento nell’organizzazione calcistica, non solo per i 4 titoli vinti e il ruolo di campione del mondo uscente: il nostro Paese esporta allenatori vincenti ed ha il fiore all’occhiello di Coverciano, unica vera università del calcio internazionale.

 

Adesioni:

 Arabia Saudita, Argentina, Austria, Bolivia, Brasile, Belgio, Costa d’Avorio,  Croazia,, Danimarca, Emirati Arabi, Francia, Georgia, Germania, Ghana, Giappone, Grecia, Inghilterra, Irlanda,  Israele, Italia, Nigeria, Norvegia, Olanda, Portogallo, Russia, Senegal,  Spagna, Svezia, Svizzera, Tanzania, Togo.

 

 Vai sul sito www.globesoccer.com

Globe Soccer si propone a gennaio di colmare un vuoto, offrendo finalmente anche agli operatori della parte tecnica quello spazio già messo da tempo a disposizione degli altri momenti commerciali legati al pallone.

Previous post

Formula 1 - Schumacher alla Mercedes GP per 7 milioni di Euro

Next post

Tennis - Sony Ericsson vicino al rinnovo con la WTA

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *