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Tennis – Sony Ericsson vicino al rinnovo con la WTA

La Sony Ericsson ha un accordo con il circuito femminile della durata di sei anni, foriero di 88 milioni di dollari per le casse WTA (fonte: Tennis Best). L’accordo scadrà a fine 2010. “Le giocatrici hanno apprezzato questa partnership e sono state molto disponibili nei nostri confronti” dice MacDougall “Non abbiamo ancora preso una decisione se continuare o meno, ne discuteremo nei prossimi mesi. Sarebbe prematuro dire qualcosa in merito: ci sono tante valutazioni da fare, dobbiamo capire il guadagno che abbiamo ottenuto e verificare quello che avremmo andando avanti”. Su una cosa MacDougall è chiaro: non c’è la tentazione di passare al circuito maschile, neanche dopo aver visto gli esiti degli ultimi due Masters: a Doha c’erano pochissimi spettatori e l’interesse è stato così così, mentre alla O2 Arena di tennis si respirava l’aria del grande evento. “No, non siamo particolarmente interessati. L’interesse del tennis maschile sta soprattutto nella rivalità tra Federer e Nadal, con gli altri giocatori che stanno arrivando. Il bello del tennis femminile è il grande equilibrio, è tutto aperto. C’è una serie di giocatrici potenzialmente in grado di vincere qualsiasi torneo. Ciò che rende davvero interessante un evento sportivo è la sua imprevedibilità. Il tennis femminile, in questo senso, è molto convincente”.

Sony Ericsson ha sempre puntato sul tennis: è già partner del torneo di Miami, secondo molti il torneo più importante dopo le quattro prove del Grande Slam. Prima che Indian Wells ne imitasse il format, Miami era l’unico evento a proporre un tabellone con 96 giocatori. Per anni legato alla Lipton, al punto da essere definito il “Lipton di Key Biscayne”, il torneo si è poi accordato con la Nasdaq e poi con Sony Ericsson. Prima di unirsi alla Sony, la Ericsson si era già avvicinata al mondo del tennis. Nella seconda metà degli anni 90 patrocinò un circuito di tornei challenger sudamericani da 100.000 dollari di montepremi, tutti definiti “Copa Ericsson”. Fu proprio in quei tornei che ottennero le prime vittorie alcuni dei più forti sudamericani degli anni 2000. Il circuito aveva addirittura un Masters finale, definito “Gran Copa Ericsson”, in programma a Porto Alegre e poi a Rio de Janeiro. Si giocava con la stessa formula delle finali ATP, con la finale al meglio dei 5 set. Vi partecipavano i sei migliori del circuito più due wild card: nel 1998 vinse addirittura Jim Courier. Il progetto morì lentamente, ed è stato ripreso qualche anno fa dalla Petrobras, azienda petrolifera brasiliana che ha inaugurato un circuito di tornei da 75.000 dollari.Il marchio Sony Ericsson attuale title sponsor del circuito di tennis femminile, sta lavorando con il management della WTA per il rinnovo del sodalizio.

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Marcel Vulpis

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