Altri Sport

Eventi – Gli assoluti di nuoto e l’evoluzione dei costumi (rassegna stampa)

L’acqua della piscina è rimasta la stessa, sempre azzurra e comunque clorata. Ma qualcosa è cambiato, e non è cosa da poco: il mezzo per nuotarci in gara, e adesso dopo lo stop al costumone si ritorna al caro vecchio costumino, seppur riadattato per i tempi e i regolamenti internazionali che aboliscono le mute. Un ritorno gradito alla maggior parte dei nuotatori, che chiude la fase dei record continui, più di duecento in successione nel periodo della gomma libera. Era che sembrava del fantanuoto con la variabile impazzita del gommone. Via la tecnologia, o almeno parte di essa, perché i costumi parigamba certamente hanno poco in comune con i tessuti usati in passato. Si aprono oggi a Riccione i campionati italiani assoluti di nuoto, quelli della nuova era del nuoto libero. Primo banco di prova per le stelle del nuoto azzurro con un altro modo di affrontare la velocità in acqua e importante qualifica per i campionati europei in vasca lunga di agosto in Ungheria a Budapest.
Ci saranno tutti i big, a partire dalla numero uno – la sportiva più amata d’Italia – Federica Pellegrini. L’imprevedibilità di Fede che tutto può e che qui cercherà di capire se fare ancora show a modo suo perché in questa stessa vasca, un anno fa, deflagrò uno dei suoi innumerevoli record del mondo suoi 200 metri a stile libero. Il mondo del nuoto che guarderà anche l’altra super regina della bracciata, la romana Alessia Filippi che già da oggi affronterà la gara che la vede campionessa mondiale, i 1500 stile. Sperando nel confronto tra le due magari, anche se l’entourage di Filippi dichiara di aver ritagliato un programma che non dovrebbe considerare scontri diretti con la rivale di sempre.
E se proprio un personaggio nuovo deve uscire da questa piscina, si può già fare il nome di Marco Orsi, il ventenne bolognese che delle Fiamme Oro Roma è già star. Un predestinato alla velocità in piscina dove già domina a tutto tondo i 50 metri. Sarà l’erede del ventottenne Filippo Magnini e nei 100 ci rilancerà nell’olimpo? Tra una partita di calcetto e qualche strappo alla regola fatto di golosità alla nutella Marco già scalpita da fuoriclasse. Si dice abbia una velocità fuori dal comune, e sarà per questo che già una volta ha messo dietro Michael Phelps dopo il mondiale di Roma, nel Duel in the pool a Manchester. Appartiene a una leva di ragazzi terribili in acqua, quella del 90, che a Roma conta anche Luca Dotto alla Larus. Con un progetto brillante di vincere l’olimpiade a Londra. Manca poco ai grandi appuntamenti, ma le idee sono ben chiare già da Riccione dove il primo obiettivo è mettere dietro Re Magno. Poi, tutto può accadere.

fonte: Il Messaggero/Christian Zicche 

Previous post

Basket - Asd Delta: mercoledi in campo contro la capolista

Next post

Eventi - Lo YACHT MED FESTIVAL pone Gaeta al centro del Mediterraneo

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *