Senza dimenticare  le continue "schermate" tra Angelini e la dott.ssa Sensi. E’ si perchè anche qui mi sento di fare un commentuccio volante. Tifosi romanisti e non, chiudete gli occhi ed immaginate se Angelini diventasse proprietario o socio di maggioranza della Roma…. Passo indietro. Il buon Angelini dopo la querelle compro non compro vendono non vendono è stato chiamato dalla Consob per informazioni e dettagli sulla vicenda. L’aspirante compratore della AS Roma ha risposto in tutta franchezza ed ingenuità: "scusate ma mi sono fatto prendere dalla foga".

Torniamo a noi. 2 a zero per il mercato in uscita. Guberti ancora deve dimostrare molto e non si può chiamare mercato in entrata.

Dopo la conferenza stampa di Spalletti pre incontro di ritorno contro il Kosice le parole non lasciano più dubbi: "Per quello che vedo, penso che da qui alla fine del mercato sia difficile tutto, sia in uscita che in entrata. Se la Roma rimane così, è una squadra interessante che può giocare alla pari con tutti come altre dieci formazioni". Ormai conosciamo tutti il modo sibillino di parlare di Mister Spalletti. Quindi andiamo per ordine.

Lunedi prossimo alle ore 19. chiuderà la prima finestra del calciomercato per la stagione 2009-2010. La Roma ha ceduto due perle come Aquilani e Panucci (a vederlo alla prima di campionato con il Parma sembrava il Panucci all’esordio 15 anni fa….che forma fisica!!!) e non ha e sottolineo NON HA  sborsato 1 € per l’acquisto di nessun giocatore. Vado a memoria e non mi sembra di ricordare male se dico che mai nessuna squadra italiana abbia fatto un mercato solo in uscita negli ultimi 40 anni (eccezion fatta per la vicenda Mexes dove però anche li arrivarono Nonda e Kuffour)…nemmeno la Lazio dei tempi bui.
"Penso che da qui alla fine del mercato sia difficile tutto, sia in uscita che in entrata". No scusate! Ma la Roma non merita questo. I romani non meritano questo trattamento. Giovani e meno giovani che fanno sacrifici economici per seguire la Magica non possono provare un’umiliazione del genere. E non mi riferisco al buon Spalletti che data la sua immensa bravura non merita anche lui una cosa del genere. Ma almeno ha il coraggio di parlare più o meno chiaro.

Guardate la Lazio. Tanto è stato criticato Lotito che oggi lo pontificano per quello che ha fatto negli ultimi  2 mesi. Ha vinto due dei tre trofei calcistici messi in palio in Italia. Cosa volere di più in relazione alle loro condizioni economiche, che ad oggi forse sono di gran lunga migliori delle nostre?

A questo punto bisogna dire BASTA! La Società As Roma deve avere il coraggio di dire come stanno le cose una volta per tutte. Deve dire ai tifosi se oggi il club è sotto smacco a causa dell’esposizione debitoria dell’Italpetroli (socio di maggioranza dell’As Roma) nei confronti dell’istituto bancario guidato da Profumo( socio di minoranza dell’As Roma). Deve avere il coraggio di dire la verità sul mercato senza illudere i tifosi e senza proclami (non dimentichiamo Toni e Suazo e Pavlyuchenko e Arnautovic e….che ne so chi esce fuori domani…)  La cosa che più mi manda in bestia è il silenzio. Ma non un silenzio che simuli lavoro a fari spenti ma un silenzio quasi menefreghista, che sta portando la città  all’indifferenza. In altri anni, non molto lontani, tutto ciò sarebbe stato vissuto con maggior orgoglio e visceralità. In altri tempi nessun presidente si è mai nascosto dietro un dito. In altri tempi i Presidenti ci morivano sulla Roma e per la Roma.

Ma oggi purtroppo non è cosi e non è cosi nemmeno la stampa italiana che ha speso fiumi di inchiostro a scrivere su Tacopina e Fioranelli creando delle vere e proprie star del calcio internazionale.
Diciamoci la verità cari amici, un pò di sfiga ci sta tutta purtroppo. E la sfiga si chiama recessione. Le condizioni macroeconomiche in cui versa il Mondo intero ed in particolare il settore calcio sono decisamente preoccupanti. Non credo di dire sciocchezze se ad oggi ci si può solo che permettere un acquisto di un club di calcio per 25 milioni di euro (leggasi Bari). I soldi in circolazione non cisono. E se ce ne fossero chi li ha se li tiene stretti e non li mette in un giocattolino che si sta per rompere.
Non possiamo però sprecare quanto di buono c’è in questa Roma come giustamente rilevato da un allenatore come Mourinho che è in Italia da pochissimo tempo! La Roma necessita di 2 pedine e tre panchinari per allungare la panchina ed essere sempre a posto nelle tre competizioni ufficiali. Forse un anti-sfiga da appendere fuori la porta dell’infermeria questo si! Ma il totale immobilismo in attesa degli eventi porta all’autolesionismo e alla disfatta e questo non va permesso a nessuno, che si chiami Sensi o in altro modo.

Perchè non siamo stati in grado di prendere Cruz o Crespo? Perchè la Sensi non vuole Mancini in prestito dall’inter con metà ingaggio? Siamo in totale balia dell’Unicredit e non solo? Perchè si rifiutò Soros? Perchè la Sensi vuole restare Presidente della Roma anche in caso di cessione? se il prossimo anno non raggiungiamo traguardi tali da farci entrare nelle casse del cash chi venderemo? De Rossi? quest’anno c’è mancato poco. Perchè invece di Aquilani o insieme ad Aquilani non abbiamo dato anche Vucinic al Manchester per 25 milioni di euro e avremmo preso Hunteelar che ben si sposa con il modulo Spalletti dando oltre tutto più spazio ad un piccolo/grande talento come Menez.

Solo domande e dubbi non accuse, solo domande. Rispondete, noi tifosi della Roma ne abbiamo bisogno.

Alfredo Giuliani

Diario di un tifoso romanista: ….mi sveglio di notte con il fiatone, il sudore, il caldo opprimente ed ogni giorno spero sia meglio e invece no! Ecco questa in sintesi potrebbe essere la condizione in cui vivono migliaia di tifosi giallorossi giorno per giorno aprendo i giornali e vedendo lo zero assoluto sulla  Roma. Nessun commento nessun mercato. Anzi no, i commenti da "piagnoni" sull’arbitro nella prima di campionato.