Dinamo Kiev, non tutelati i diritti degli azionisti di minoranza
Il Presidente della Dinamo Kiev, ha negato le accuse rivolte al club ucraino sul mancato rispetto dei diritti degli azionisti di minoranza. Un tribunale locale ha nel frattempo sottoposto a congelamento le azioni della Dinamo, dopo le lamentele di un azionista sulla impossibilità di esercitare i suoi diritti durante l’aumento di capitale del football club.
L’esposto alla magistratura ucraina sarebbe stato presentato da una società legata all’uomo d’affari russo Konstantin Grigorishin.
I media locali sembrano voler puntare l’attenzione sulle rivalità politiche tra la dirigenza della Dinamo Kiev, legata alla
vecchia nomenclatura ucraina, e la nuova classe politica ed imprenditoriale del neo presidente ucraino Yushchenko.