(di Duccio Fumero)* – Molti vedono nel 1995 l’anno in cui il rugby cambiò per sempre. L’anno in cui, dopo la Rugby World Cup in Sud Africa, il rugby divenne ‘adulto’, cioè professionistico e nulla fu più come prima. Facendo storcere ancor oggi il naso ai puristi. Ma, forse, il rugby

Cresce Canterbury nel mercato rugbystico. L’azienda neozelandese sarà il nuovo fornitore ufficiale dei British & Irish Lions, la selezione delle Home Unions che ogni quattro anni fa un tour nell’Emisfero Sud. E proprio tra due anni l’appuntamento è in Nuova Zelanda, con i B&I Lions che sfideranno tre volte i campioni del mondo

L’annuncio è stato dato oggi, mercoledì 4 novembre, durante l’inaugurazione del torneo dell’EPCR per la stagione 2015/16 presso il Twickenham Stoop, al quale hanno partecipato personaggi di rilievo del mondo del rugby e dei media e rappresentanti di alto profilo del club che vedremo in gara nei tornei della Champions

Per un punto la Scozia non ha sfiorato il colpaccio al Mondiale di rugby in programma in Inghilterra. Il match dei quarti di finale che l’opponeva ai Wallabies (Australia) infatti è finito 35 a 34. Un calcio piazzato di Foley ha rispedito gli scozzesi a casa dopo un match tra

“Volevamo essere attori del match, lo siamo stati per lunghi tratti. È stata una buona prova, in particolare sono soddisfatto dell’approccio della squadra alla partita. Resta il fatto che abbiamo perso e che non possiamo qualificarci ai quarti di finale, ma abbiamo ancora una partita importante contro la Romania: ho

Si è ancora in tempo per realizzare il New National stadium di Tokyo per i Giochi 2020. A dichiararlo è lo studio Zaha Hadid Architects, che ha diffuso, nelle ultime settimane, un video di presentazione del progetto del National Olympic Stadium Tokyo. Il noto architetto iracheno ha difeso l’operato del

Repucom, attiva nel campo della consulenza in materia di sport e entertainment intelligence, ha rilasciato oggi una serie di nuovi dati indicanti l’ampia crescita della fanbase della Rugby World Cup tra le nazioni tradizionalmente meno dominanti in questa disciplina. I dati pubblicati confrontano i livelli di interesse dei tifosi nell’immediata

E’ rugbymania in Inghilterra, sede della ottava edizione della rassegna iridata (RWC2015). La vittoria storica del Giappone sul SudAfrica a tempo scaduto (34 a 32) ha creato una forte attenzione mediatica sull’universo della palla ovale. E l’eco si sta estendendo anche al mondo del calcio. Durante la sesta giornata di

(di Marcel Vulpis) – Con 34 punti a 32 sulla Nazionale sudafricana (i temibili “Springboks”) si compiuto ieri a Brighton un vero e proprio miracolo sportivo. A firmare questa giornata storica per la palla ovale è stato il Giappone. Una selezione, che, fino a 10-15 anni, fa prendeva anche oltre

Tanti i rimpianti nella sconfitta azzurra con i francesi ieri a Twickenham (per 32 punti a 10), piegati dai calci piazzati transalpini, ma non nelle mischie. E’ chiaro che il “gap” tecnico tra il nostro team e quello dei vice-campioni del Mondo è emerso soprattutto nel secondo tempo.  Questa la