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Le nazionali “sfavorite” trainano la popolarità della #RWC2015

Repucom, attiva nel campo della consulenza in materia di sport e entertainment intelligence, ha rilasciato oggi una serie di nuovi dati indicanti l’ampia crescita della fanbase della Rugby World Cup tra le nazioni tradizionalmente meno dominanti in questa disciplina.

I dati pubblicati confrontano i livelli di interesse dei tifosi nell’immediata precedenza delle edizioni 2011 e 2015 della Rugby World Cup in una serie selezionata di Stati le cui squadre Nazionali di Rugby non sono classificate tra le prime 10 al mondo.

Dei 16 mercati esaminati, i primi cinque per crescita percentuale nel numero di persone interessate alla Coppa del Mondo di Rugby, tra l’edizione 2011 e 2015 del torneo, sono l’Italia (con una crescita dell’11%) 14° nel ranking mondiale, la Spagna che è 21° al mondo (con 6% di crescita), la Tailandia (con una crescita del 5%) 72° al mondo, l’India che è addirittura 74° nel ranking (con +4%) e la Malesia (57° nel mondo) con una crescita del 4%.

Mentre, come previsto, i livelli di interesse per il Rugby si mantengono relativamente alti nei mercati più affermati, sono mercati come Giappone, Canada, USA e Messico a dimostrarsi contesti maggiormente interessanti per gli interessi commerciali legati a questo sport.

Marco Nazzari, managing director di Repucom Italia, conferma: “La crescita della fanbase per una singola disciplina sportiva rimane un elemento chiave per il suo successo. La Rugby World Cup ha contribuito molto nell’ultimo decennio a portare questo sport su una dimensione veramente globale”.

A partire dal 2003, abbiamo registrato un importante salto in avanti, sia nella commercializzazione del Rugby che nell’accessibilità dello sport stesso. Ora mercati molto differenti come Spagna, India e Tailandia stanno iniziando a interessarsi seriamente a questo evento, e questo è chiaramente musica per le orecchie degli organizzatori ma indica anche l’importanza del torneo nel promuovere il Rugby a livello globale”.

“Con la Rugby World Cup 2015 che sta già entrando nel vivo, sono proprio le Nazionali teoricamente sfavorite che hanno dato maggiore entusiasmo alla competizione finora. La storica vittoria del Giappone sul Sud Africa nel weekend di apertura della Coppa del Mondo ha posto sotto i riflettori le squadre emergenti nel panorama mondiale di questo sport, e potenzialmente gli Stati e i mercati di interesse per la crescita commerciale del Rugby stesso. Attraverso questi nuovi dati di analisi, possiamo vedere come questo trend stia effettivamente prendendo forma.”

L’Italia è probabilmente la Nazionale di Rugby maggiormente rinomata tra quelle incluse in questa ricerca, avendo partecipato regolarmente a ogni edizione del Torneo Sei Nazioni dal 2000 ad oggi. Tuttavia è al contempo il mercato che registra il maggiore incremento nella percentuale della popolazione che si definisce interessata al Rugby World Cup, crescendo dal 7% rilevato prima dell’edizione 2011 al 18% attuale.

Altre Nazioni che rappresentano importanti mercati in crescita per il rugby, visto l’incremento nella percentuale di appassionati della Coppa del Mondo, sono la Malesia (con 17% di persone interessate), Tailandia (15%), USA (12%) e Spagna (12%).

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