Nella giornata di domani, il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni si pronuncerà in merito alla questione dell’inchiesta avviata dalla procura generale del Coni nei confronti dei vertici della Federazione italiana danza sportiva (Fids) per presunte irregolarità nella gestione e violazioni dell’ordinamento sportivo.

Una vicenda che si trascina da tempo e ha già affrontato l’esame del Tribunale e della Corte d’appello della FIDS, unanimi nel respingere le richieste di sanzioni per il presidente federale, Michele Barbone, e altri undici componenti della dirigenza dichiarando la non competenza a indagare della Procura generale, ora ricorrente davanti al Collegio contro tali pronunciamenti.
Sul punto, l’avv. Cesare Di Cintio, interpellato dall’Ansa ha precisato che «In ogni caso, la decisione del Collegio sarà importante, in qualche modo farà giurisprudenza. Si tratta infatti di decidere se la Procura del Coni può indagare indipendentemente da quello che fa quella di una federazione, intervenendo in caso di `inerzia´. La pronuncia del Collegio segnerà in un senso o nell’altro il mondo dello sport o della giustizia sportiva».