Federazioni Italiane

Calcio – LND: oltre 1.000 impianti omolgati Fifa

Il nuovo Regolamento in materia di realizzazione dei campi di calcio in erba artificiale prevede la suddivisione in due tipologie, “Standard” e “Professional”: il primo riservato ai campionati dilettantistici e di settore giovanile e scolastico, il secondo ai campionati professionistici. 
Le due regolamentazioni posseggono i medesimi requisiti tecnici, le stesse caratteristiche di sicurezza, rispetto dell’ambiente e di tutela della salute. Si differenziano solo negli aspetti prestazionali del terreno di gioco. I parametri di riferimento dei due regolamenti osservano, su diversi test, una maggiore severità derivanti dalle ricerche effettuate allo scopo di migliore la qualità dei componenti e la realizzazione della superficie sportiva di gioco. In particolare, nell’aspetto della biomeccanica, hanno influito sensibilmente sulla variazione parametri riguardanti specifici movimenti del giocatore, tipologia di materiali da intaso prestazionali, materiali impiegati per i sottotappeti elastici (assorbimento dello shock, deformazione verticale e restituzione dell’energia) e per il drenaggio orizzontale.
La Fifa, per il territorio italiano, ha integrato la certificazione “Fifa 1 stella” (campi validi per la Lega Pro) e “Fifa 2 stelle” (campi validi per Serie A e B) con la regolamentazione della LND. In termini pratici qualsiasi società professionistica volesse realizzare un impianto secondo la regolamentazione Fifa, questa è automaticamente integrata con quanto disposto dal regolamento della Lega Nazionale Dilettanti. Un esempio è lo stadio “Piola” di Novara ritenuto dagli esperti del settore un impianto precursore della nuova “era”. 
La Fifa, inoltre, ha accettato l’aumento da 3 a 4 anni riguardo il lasso di tempo in cui obbligatoriamente si deve omologare il terreno di gioco. In merito i numeri dell’Italia sono ragguardevoli: oltre 1000 impianti sportivi risultano essere omologati.
Nel 2001 la Figc stabilì la possibilità di giocare su terreni in erba artificiale i campionati della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile e Scolastico e dalla stagione 2002/03 la Lega Nazionale Dilettanti ha adottato tale iniziativa con il duplice obiettivo di favorire lo sviluppo del calcio dilettantistico e giovanile nonché porsi come valido “test” per il panorama professionistico.
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Marcel Vulpis

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