Calcio.Internazionale

Calcio – La croce “rossa” dell’Inter offende l’Islam

La croce "rossa" presente sulla maglia dell'Inter F.c. in questa nuova stagione (e che non ha alcuna connotazione religiosa), non è piaciuta ai legali del Fenerbahçe (Turchia), rivale diretto nel girone "G" della Champions. L'avvocato turco, Baris Kaska, ha chiesto all'Uefa di sanzionare l'Inter con l'annullamento dei tre punti conquistati contro il Fenerbahce nella sfida giocata lo scorso 27 novembre e vinta dai nerazzurri per 3-0. La divisa del "Centenario" offenderebbe la religione islamica. Sempre secondo l'avvocato del club turco la croce rossa sumaglia bianca ricorderebbe la divisa dei Templari (l'ordine dei monaci soldati).
Nella realtà nel mondo islamico il simbolo della "croce" non è ben visto e anche a livello commerciale/licensing è praticamente impossibile vendere prodotti che raffigurino una simile icona religiosa.
Sempre nel calcio c'è da ricordare il caso del calciatore Kanouté, che, nel 2006 (durante il match di SuperCoppa Uefa) si rifiutò di indossare la maglia del Siviglia (per cui era tesserato) con il marchio "888.com". Nella simbologia del mondo arabo la sequenza numerica "888" indicherebbe infatti la presenza del diavolo.

Previous post

Eventi - TotoSì premia il giornalismo sportivo

Next post

Ricerche - TNS-Studio Ghiretti sul futuro dello sport

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *