Entrato da nemmeno una settimana nel caotico mondo del calcio, Alfredo Cazzolla, nuovo presidente del Bologna, sembra già avere le idee molto chiare; è quanto emerge da un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Resto del Carlino”.  Giovedì prossimo inizierà, ufficialmente, il nuovo corso con la definizione del nuovo organigramma e per prima cosa si penserà alla situazione finanziaria del club rossoblù; in vista una ricapitalizzazione seguita, a breve termine, da un aumento di capitale. Cazzolla ha in mente la realizzazione di un progetto di geo-marketing ad ampio respiro, che parta dal Bologna calcio, ma che trascini, poi, l’intera comunità a far bene su un territorio maturo per crescere. Per riuscire a realizzare questa sua idea, il presidente, ha bisogno di due elementi: l’immediato ritorno in serie A ed un campione che faccia da volano al progetto. Senza un palcoscenico come la massima serie, infatti, non si riesce ad avere un grosso ritorno in termini di immagini e – secondo Cazzolla – “un fatto è certo: la tv, in chiaro o criptata, satellitare o digitale che sia, è un elemento imprescindibile di ogni club sportivo. Chi ha diritti va, chi non li ha deve risolvere i problemi.” Se poi in tutto ciò si riuscisse, anche, a trovare un grande campione disposto a sposare questo nuovo corso le cose sarebbero molto più semplici. “A suo tempo un campione come Danilovic scelse la Virtus. Mi piacerebbe che un giorno succedesse la stessa cosa con il Bologna: che fosse qualche campione a chiederci di venire con noi.” (L.C.)