Serie A - Serie B

Calcio – Il caso Torino riapre le speranze di “B” del Napoli soccer

I legali del Napoli Soccer hanno dichiarato ai conduttori di radio “Kiss Kiss” di essere pronti ad intervenire nel caso in cui il Torino calcio ed i suoi “lodisti” non dovessero riuscire a presentarsi in modo regolare nel prossimo campionato.

La vicenda del passaggio di proprietà del capitale della SCC Torino, non sta procedendo nei modi previsti dalle istituzioni del capoluogo piemontese e da parte di Urbano Cairo (imprenditore alessandrino con interessi nel mondo dell’editoria), pronto a prendere il posto dell’uomo d’affari laziali (con il ruolo di nuovo presidente del club). L’imprenditore ciociaro Giovannone, detentore del 51% del pacchetto azionario del nuovo Torino, non vuole cedere il controllo della società, anzi ha interessato la procura di Torino, per aver ricevuto minacce di morte dai “poteri forti” presenti sul territorio, oltre che pressioni di tutti i tipi (fonte: RaiNews24).

Ecco perchè i legali del Napoli Soccer sono pronti a contattare Figc e Lega calcio nel caso in cui l’intera faccenda dovesse peggiorare (nella nottata di ieri ci sono stati scontri tra polizia e ultras e danneggiamenti di vario tipo nei confronti di negozi del centro storico della città piemontese) per procedere all’iscrizione del Napoli nella serie cadetta (la squadra campana, infatti, è attualmente iscritta alla C1, dopo aver perso, nello scorso mese di giugno, lo spareggio con i “cugini” dell’Avellino).

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Marcel Vulpis

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