Serie A - Serie B

Calcio – Ancona-CSI: fine di un sodalizio?

Siamo ancora a livello di rumours, ma qualcosa si è sicuramente rotto nel matrimonio globale (di interessi, idee e sportivo) tra Centro Sportivo Italiano e Ancona calcio (attualmente in C1).


Riportiamo, per il momento, fedelmente il servizio del TgCom sulla notizia di un contenzioso di 1 mln di euro tra Ancona e CSI. dal Tgcom: Nel mese di ottobre, l'Ancona e il Csi, Centro sportivo italiano (collegato alla Conferenza episcopale italiana), si unirono in matrimonio. Una coppia strana, quasi una coppia di fatto. Comunque sia dopo soli quattro mesi, sembra già arrivato il momento di un brusco divorzio. Doveva essere un’occasione per introdurre nel calcio valori diversi da quelli del denaro, ma proprio su questione economiche c’è stata la frattura. Il 'progetto soccer' rischia di affondare per colpa di circa un milione di euro che nessuno vuole versare. E con lui rischia di sparire anche l’Ancona. La società marchigiana è ormai, tristemente, abituata alla bufere giudiziarie legate alle vicende dei presidenti Edoardo Longarini ed Ermanno Pieroni, ma l’unione col Csi doveva essere l’occasione per il riscatto.


La 'squadra del Papa', come venne subito soprannominata dai giornali, doveva essere “un modo innovativo di moralizzare il calcio e per una positiva assunzione di responsabilità mirata a riportare un po' di etica in un settore professionale in grave crisi di valori”. In poche parole, si voleva ripulire il calcio dal fattore business. Ora, sulle pagine de La Stampa, il Csi tuona con il presidente Edio Costantini che accusa: “L'Ancona non ha supportato economicamente le attività del progetto, come avrebbe dovuto fare, pur avendo regolarmente percepito gli introiti pubblicitari di cui dispongono solo poche squadre”. Ma la società risponde, per bocca del presidente Sergio Schiavoni, che è il Csi ad essere inadempiente, visto che l’Ancona ha ricevuto solo 450 mila euro del milione e 250 mila pattuito come sponsorizzazione da parte di una assicurazione. La questione finirà in tribunale, con la società che vuole querelare il Csi. E intanto, l’Ancona è scivolato dal primo al quinto posto del gruppo B del campionato di serie C1, vincendo solamente 2 delle ultime 13 partite. Insomma, un bel pasticcio per chi voleva moralizzare il calcio

Siamo ancora a livello di rumours, ma qualcosa si è sicuramente rotto nel matrimonio globale (di interessi, idee e sportivo) tra Centro Sportivo Italiano e Ancona calcio (attualmente in C1).

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Marcel Vulpis

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