Sul suo body non ci sarà più il logo di Adidas (l’ha accompagnata nella brillante carriera agonistica), gruppo mondiale di abbigliamento sportivo, ma
quello cinese di Li-Ning (molto forte in Europa nel basket e sul mercato iberico).
La 26enne zarina della specia­lità ha infatti firmato un contratto da record con il più importante marchio sportivo cinese fondato proprio da Li Ning, l’ex campione di ginnastica che ai Giochi di Los Angeles 1984 salì sei volte sul podio olimpico conquistando tre ori.
In base alle anticipazioni della rivista britannica Inside the Games, e riprese dalla Reuters, Yelena Isinbayeva riceverà in cinque anni 7,5 milioni di dollari (6 milio­ni di euro), vale a dire 1,2 milioni di euro l’anno. Un sodalizio "faraonico" che desta ancor più stupore e ammirazione se si considera che neppure il giamaicano Usain Bolt riesce a incassare così tanto dalla Puma (suo partner tecnico). (nella foto l’immagine di Isinbayeva in azione).
Sarà la stella assoluta del Mondiale di atletica leggera di Berlino, in programma da questa mattina e per i prossimi 9 giorni (fino al 23 agosto) all’Olympiastadion, l’impianto dell’Olimpiade di Berlino ’36. Parliamo dell’astista russa Yelena Isinbayeva, passata nell’ultimo anno dal marchio Adidas a quello cinese di Li-Ning (market leader in ambito domestico e in grande espansione sui mercati europei). (nella foto la campionessa russa di salto con l’asta).