La notizia di Lottomatica, che ha acquistato Gtech (colosso americano del settore lotterie) per 4 miliardi di euro (fonte: www.agicos.it) ha "infuocato" la Borsa italiana, ma soprattutto consente di fare alcune riflessioni in ambito sponsorship.

L’ingresso sul mercato americano e negli altri paesi dove è presente la nuova controllata Gtech poterà inevitabilmente Lottomatica (580 mln di euro di fatturato nell’ultimo anno) ad operare una serie di nuove strategie in ambito marketing e di sponsoring. Non è da escludere un coinvolgimento della stessa Lottomatica in abbinamento al brand Gtech, o magari anche solo attraverso il colosso a stelle e strisce in una serie di eventi sportivi, per far conoscere al grande pubblico l’ingresso della società tricolore nel continente americano (Gtech è presente in ben 25 stati Usa).

In Italia il nome Lottomatica fa pensare subito all’ex palazzetto dell’Eur, oggi PalaLottomatica, e al coinvolgimento nel pianeta basket (con la Virtus Roma dei "fratelli" Toti e nella Nazionale azzurra maschile). La conferenza stampa di poche settimane fa in Campidoglio di Veltroni e dei vertici della Nba per il lancio nel Vecchio continente del primo "Nba Europe live" tour (con Lottomatica sponsor della tappa italiana) era un ulteriore segnale, se non anticipazione, di quello che è avvenuto nelle ultime ore.

Ultima considerazione: la sponsorship del PalaLottomatica ha colpito l’immaginario degli addetti ai lavori italiani, ma negli Usa acquisire i "naming rights" di un palazzetto sportivo è quotidianità. Non è da escludere, pertanto, che l’azienda italiana possa decidere di legarsi ad un importante impianto sportivo o evento per sfruttare il volano mediatico dell’operazione di comunicazione. (C.V.)  (riproduzione riservata)

Cosa cambierà nella strategia di Lottomatica dopo l’annuncio dell’acquisizione di Gtech, colosso delle lotterie americane, per ben 4 miliardi di euro. L’operazione di "investment grade" potrà influenzare anche le future iniziative in ambito sponsoring