La Regione Sardegna vuole vederci chiaro sui contributi pubblici erogati a societa’ sportive nel 2013.

Il sospetto, insomma, è che – sotto la guida di Massimo Cellino – il Cagliari non abbia adottato operazioni di marketing ma si sia limitato a intendere la collaborazione come una mera sponsorizzazione. La Regione parla infatti di una “gestione, quella degli anni passati, tutt’altro che chiara e trasparente“. Secondo l’assessore al Turismo, Francesco Morandi, “le criticità riguardano esclusivamente il profilo amministrativo e le gestioni passate e rischiano di danneggiare soprattutto le società sportive che hanno avuto rapporti con l’Agenzia regionale. Stiamo lavorando per onorare gli impegni assunti, perché questa situazione non mette in discussione l’importanza del co-marketing come strategia di comunicazione e promozione della Sardegna in Italia e nel mondo”.

Ma il Cagliari, si legge ancora su Tiscali, non è l’unica società sportiva che si è vista bloccare l’erogazione dei fondi. Nell’elenco figurano anche il Cus Cagliari, l’Island Group, la Promogest, la Mercede basket di Alghero, la Virtus Cagliari, il Basket San Salvatore Selargius, l’Astro basket di Cagliari e la Promosport

Secondo quanto riporta il portale Tiscali, il commissario straordinario di “Sardegna Promozione” sta concludendo l’esame dei rapporti presentati dalle società sportive per ottenere il saldo per le azioni di co-marketing realizzate nel 2013. Lo comunica la Regione, in una nota in cui si evidenzia come “stanno emergendo numerose difficoltà che potrebbero mettere in discussione alcuni di quei pagamenti e il Cagliari Calcio è una delle prime società interessate”.

Previous post

Un'app per seguire dal vivo le gesta dei velisti no-limits della Volvo ocean race

Next post

La Nike al primo posto per valore di brand per Forbes

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis