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Nerio Alessandri spiega la nuova sfida di Technogym in seno all’Expo2015

Che le calorie assunte attraverso il cibo si possano trasformare in movimento, non è una novità. Ma a Expo Milano 2015 si potrà fare anche l’opposto: l’esercizio fisico potrà diventare un pasto. Con la campagna sociale “Let’s Move for a Better World”, promossa da Technogym, i visitatori dell’Esposizione potranno allenarsi negli spazi dell’Official Wellness Partner, misurare il proprio movimento attraverso l’apposita app e, grazie a una collaborazione con World Food Programme, ‘donarlo’ in forma di pasti distribuiti nei Paesi colpiti da malnutrizione.

Dopo essere stata fornitore ufficiale delle ultime sei Olimpiadi (ed essere pronta per Rio 2016), l’azienda cercherà quindi di ‘far muovere’ anche i visitatori di Expo Milano 2015. Perché stili di vita salutari non vuol dire solo alimentazione corretta, ma anche regolare esercizio fisico, come ricorda Nerio Alessandri, presidente e fondatore di Technogym.

 

Nel suo libro “Nati per muoverci”, lei dice che il mondo, se va avanti così, “morirà di troppo riposo”: quali sono i dati più evidenti di questa ‘emergenza sedentarietà’?

Il nostro corpo è strutturato per percorrere 30 km al giorno, come facevano gli uomini primitivi – i nostri progenitori – per procurarsi cibo e acqua. Oggi percorriamo a piedi meno di un chilometro al giorno. La sedentarietà ha innescato una vera e propria emergenza sociale; sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, l’obesità e le conseguenze dell’inattività fisica peggiorano la qualità di vita quotidiana delle persone, fanno impennare i costi della sanità pubblica e uccidono milioni di persone ogni anno.

Cito solo un paio di dati: le malattie croniche causate da cattivi stili di vita come sedentarietà, scorretta alimentazione, alcool e fumo, rappresentano la prima causa di morte al mondo e generano oltre 35 milioni di decessi prematuri l’anno. Nel 2006, inoltre, per la prima volta nella storia dell’umanità, il numero di persone in sovrappeso ha superato il numero di malnutriti.

Per assicurare alla prossime generazioni uno sviluppo sociale sostenibile è necessario rimettere in moto il mondo. La nostra idea è utilizzare la tecnologia per integrare il regolare esercizio fisico nella vita di tutti i giorni.

 

Perché ritiene che il movimento sia un farmaco portentoso?

La comunità scientifica condivide largamente il concetto di “Exercise is Medicine”. Addirittura per alcune patologie, come il diabete, l’esercizio fisico può sostituire e avere una maggiore efficacia del farmaco tradizionale.

Il wellness è equilibrio fra corpo, mente e spirito e si raggiunge attraverso un regolare esercizio fisico, una sana alimentazione e un approccio mentale positivo. Il Wellness ci permette di star bene con noi stessi e con gli altri, di avere più energia e creatività sul lavoro e soprattutto di vivere meglio e più a lungo. È il principio della wellness economy: star bene conviene a tutti; ai Governi per ridurre la spesa sanitaria, alle imprese per aumentare la produttività, ma soprattutto alle persone per vivere meglio.

 

Cos’è la Workplace Wellness Alliance?

È un progetto di cui siamo promotori nell’ambito del World Economic Forum di Davos. Si tratta di un gruppo di lavoro che riunisce 150 aziende globali che promuovono la salute e la prevenzione sul posto di lavoro come opportunità sociale ed economica al tempo stesso. Il posto di lavoro è un luogo cruciale: il 54% delle popolazione mondiale adulta, infatti, vi passa la maggior parte del proprio tempo. Molte aziende leader a livello internazionale hanno già deciso di attivare programmi per la salute e il benessere dei propri collaboratori, non solo come scelta di responsabilità sociale d’impresa, ma soprattutto perché un investimento in wellness delle persone fornisce dà ritorni in termini di maggiore produttività ed efficienza per l’azienda.

 

E lei che tipo di abitudini alimentari ha? A quale piatto non potrebbe mai rinunciare?

Da buon romagnolo non potrei mai rinunciare alla piadina! Penso sia importante mangiare di tutto, ma anche assumere le giuste quantità di cibo in base all’apporto calorico e al movimento effettuato. Il wellness permette di concedersi qualche strappo alla regola, ampiamente equilibrato da uno stile di vita attivo!

Nerio Alessandri fondatore di Technogym intervistato su Magazine.expo2015.org nella sezione lifestyle. Ha raccontato la sfida del movimento che ha deciso di intraprendere all’interno del progetto ExpoMilano2015

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Marcel Vulpis

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