Vela - Nautica

Vela – La Rolex Sydney Hobart sempre più internazionale

Tra i “pezzi forti” figura Niklas Zennström,
co-fondatore di Skype, che regaterà a bordo del suo mini maxi di 72
piedi Ràn. Zennström ha sempre avuto la passione della vela. Iniziò a
navigare all’età di sette anni e da teenager regatò su varie classi di
derive nella sua patria natia, la Svezia. Ma presto, con la crescita
esponenziale della sua azienda di telecomunicazioni, Zennström non
riuscì più a trovare il tempo per veleggiare. Solo dopo aver venduto
Skype, il suo CEO e fondatore Zennström riprese a regatare: “La vela è
sempre stata una mia grande passione. Così nel 2005 decisi di riprendere
a navigare,” commenta questo pacato velista/imprenditore. Il suo
ritorno sui campi di regata è stato facile: Zennström ha subito
conquistato trofei prestigiosi, tra cui la Rolex Fastnet Race nel 2009 e
il Mini Maxi Rolex World Championship nel 2010. L’an no scorso
Zennström ha partecipato alla Rolex Sydney Hobart, piazzandosi tra i
primi dieci in classifica.

Nonostante il lungo trasferimento via
nave dal Mediterraneo, Ràn quest’anno si ripresenterà sulla linea di
partenza della Rolex Sydney Hobart. Quando gli abbiamo chiesto quale sia
il maggiore richiamo di questa regata, il 44enne svedese ha risposto:
“E’ una delle regate d’altura più famose o più infami al mondo – un
appuntamento obbligatorio.” Zennström ha poi aggiunto: “Inoltre, è
bellissimo venire a Sydney in questo periodo dell’anno.”

L’anno
scorso Ràn era tra i favoriti per la vittoria della Rolex Sydney Hobart.
Ma dopo una brillante partenza, lo yacht ebbe numerose difficoltà e
finì sesto overall. Un risultato comunque di tutto rispetto per Ràn,
considerando che era al suo debutto in questa difficile regata, come
sottolineato da Zennström: “L’anno scorso abbiamo regatato molto bene.
Abbiamo vinto nella classe delle barche grandi e abbiamo fatto del
nostro meglio.”

Sulla seconda parte della regata dello scorso
anno, in cui Ràn ha perso molte posizioni, Zennström ha commentato:
“Siamo stati battuti da due Beneteau di 40 piedi. Questo è quello che
accade nelle regate d’altura — le varie barche, lente o veloci che
siano, hanno un passo molto diverso con condizioni diverse. Quella
dell’anno scorso fu una regata per le barche piccole.”

Nella
scorsa Rolex Sydney Hobart, la nave che trasportava il 72 piedi Ràn subì
dei ritardi e arrivò appena in tempo per la regata. Di conseguenza
l’equipaggio di Ràn non ebbe molto tempo a disposizione per prepararsi.
“Quest’anno la situazione è diversa,” ha commentato Zennström, “Non
parteciperemo alla regate pre-Hobart ma ci concentreremo sulla
preparazione della barca in vista della regata d’altura.”

Zennström,
che ama la competizione e l’avventura, fa una cosa che solo pochi
velisti sposati prenderebbero in considerazione: regatare con la moglie.
“Catherine non manca a quasi mai una regata, soprattutto a quelle
d’altura. Le piacciono moltissimo. Ritengo che regatare in coppia
contribuisca allo spirito di squadra.”

Quando gli abbiamo chiesto
di fare qualche pronostico in vista della Rolex Sydney Hobart 2010,
Zennström ha riflettuto per qualche istante e poi ha risposto: “Se sarà
una regata favorevole alle barche grandi, combatteremo con tutte le
nostre forze per la vittoria overall. Ma può anche darsi che vinca un 40
piedi degli anni 70 — questo è l’aspetto più affascinante di questa
regata.”

Mentre la maggior parte dei concorrenti è ormai
impegnata con gli ultimi preparativi in vista della partenza della Rolex
Sydney Hobart il 26 dicembre, il francese Jacques Pelletier sta vivendo
un’attesa snervante. La barca di Pelletier, L’Ange de Milon, è ancora
in viaggio poiché, analogamente a quanto accaduto lo scorso anno a
Niklas Zennström, la nave di trasporto ha subito un pesante ritardo.

La
data prevista d’arrivo è il 21 dicembre. L’X-43 di 13 metri sarà
scaricato a Newcastle, e da lì, dopo essere stato assemblato, dovrà
navigare per 12 ore per raggiungere le banchine del Cruising Yacht Club
of Australia.

Pelletier e il suo equipaggio francese avranno solo
tre giorni a disposizione per preparare L’Ange de Milon in vista di una
delle regate oceaniche più impegnative al mondo. “All’inizio pensavo
che avremmo potuto mettere uno strato di antivegetativa sulla barca,” ha
dichiarato Pelletier. “Ma ora penso che sarà impossibile.”

Mentre
il team francese cerca di risolvere i suoi problemi di logistica, la
barca americana Dawn Star è pronta a partire, essendo arrivata in
Australia lo scorso febbraio da San Diego, USA. Dawn Star è un Baltic 46
condotto da un team di padre e figlio, l’unico in questa edizione della
regata. Bill e William Hubbard sono appassionati velisti e hanno
partecipato insieme a molte regate in tutto il mondo.

Hubbard
padre ha 76 anni, il figlio William ne ha 26. “Partecipare alla Rolex
Sydney Hobart è un sogno che abbiamo inseguito a lungo,” ha commentato
William. I due newyorkesi non vedono l’ora di partire. Quando gli
abbiamo chiesto se è pronto a sfidare le insidiose condizioni di questa
regata, William ha risposto: “Siamo pronti e penso che saremo in grado
di far fronte a tutto.” L’equipaggio di Dawn Star è composto di dieci
velisti: tre americani, sei inglesi e un canadese.

Lo Swan 68
Tatania of Cowes (GBR), è famoso per due ragioni: lo yacht è partito da
Newport, nel Rhode Island, USA e ha percorso 17.000 miglia nautiche per
arrivare a Sydney in tempo per la partenza del 26 dicembre. A bordo di
Tatania of Cowes ci sarà Sir Robin Knox-Johnston, alla sua prima Rolex
Sydney Hobart. Nel 1969, Sir Robin divenne la prima persona a
circumnavigare il globo in solitario senza soste. Nel 1994 Vinse il
Jules Verne Trophy per aver circumnavigato il mondo nel minor tempo, con
il co-skipper Sir Peter Blake a bordo di Enza New Zealand. Ancora
attivo regatante sui circuiti internazionali di barche grandi,
Knox-Johnston regaterà insieme all’armatore Richard Dobbs, all’iridato
olimpico Mark Covell e al velista inglese di match racing, nonché
telecronista Andy Green. La barca, ex-Chippewa, in passato ha regatato
con successo sui campi di regata di USA, Caraibi ed Europa.

Alla
regata di quest’anno parteciperà una flotta di 90 yacht. La partenza è
prevista alle ore 13.00 AEDT del 26 dicembre 2010. La flotta della Rolex
Sydney Hobart include sei iscritti stranieri provenienti da USA, Regno
Unito, Italia, Francia e Russia, oltre a ogni stato dell’Australia.

www.sailbiz.it
(Sailbiz.it) E’ difficile immaginare che una regata concepita
circa 65 anni fa da un gruppo di avventurosi velisti in uno yacht club
di Sydney, il Cruising Yacht Club of Australia, sarebbe diventata una
delle regate oceaniche più famose e impegnative al mondo: la Rolex
Sydney Hobart. Oggigiorno questo evento, che prende il via ogni anno il
26 dicembre, è uno dei più seguiti.vOgni edizione della celebre Rolex
Sydney Hobart Yacht Race richiama iscritti di grande prestigio –
capitani d’industria, re dei media, imprenditori nel settore delle
telecomunicazioni e internet – e la regata di quest’anno non farà
eccezione. L’evento richiama molti regatanti stranieri provenienti da
USA, Regno Unito, Russia, Italia e Francia.

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Marcel Vulpis

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