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Un super casco per i piloti F1 dal 2019. Novità in casa FIA

(di Giancarlo Liggi) – Dopo l’introduzione di “Halo” (nuova protezione che verrà montata da tutte le squadre sopra la postazione di guida delle monoposto che servirà ad evitare al pilota di essere colpito da oggetti o detriti causati da incidenti o guasti durante le gare) nel campionato mondiale attualmente in corso, la FIA sta incrementando i suoi sforzi sempre più sulla sicurezza in Formula 1 e nelle altre serie da lei gestite, impegnandosi su vari fronti, dai guanti biometrici (guanti dottati di un piccolissimo sensore con uno spessore di appena 3 mm inserito al suo interno, che servirà a monitorare i segnali vitali del pilota, tenendo costantemente sotto controllo le condizioni fisiche di chi si trova in pista) fino alla novità legata ai nuovi caschi che saranno obbligatori dalla stagione 2019.

Direttamente da Manila, dove si è svolta la “conferenza per lo sport della FIA” è stato presentato il nuovo “casco” (che i costruttori saranno obbligati a adottare, conformandosi alla normativa, standard FIA 8860-2018) e le specifiche di sicurezza che lo caratterizzano. Rispetto ai caschi delle passate stagioni, l’apertura della visiera ha richiesto un abbassamento di 10 mm per avere una maggiore protezione balistica e dovrà resistere alla perforazione di un pallino esploso da un fucile ad aria compressa. La calotta dovrà proteggere la testa del pilota cercando di non superare una decelerazione di 275 G (valore di picco nei test diramato dalla FIA). Le protezioni laterali invece, sono state studiate per fare in modo che operino al meglio con i sistemi poggiatesta nella dispersione ottimale dell’energia in caso di incidente. Ci sarà inoltre un incremento della resistenza al fuoco, dove i caschi verranno esposti a una fiamma a 790°C, che dovrà estinguersi autonomamente una volta terminata l’esposizione.

“Gli attuali caschi sono tra i più sicuri al mondo, ma con l’introduzione dei nuovi standard li porteremo al livello successivo. Stiamo chiedendo a tutti i produttori di adeguarsi a questi standard più rigidi, perché è molto importante migliorarsi nel campo della sicurezza” ha dichiarato Laurent Mekies (ex direttore della sicurezza FIA che da settembre entrerà a far parte del team Ferrari,lavorando a diretto contatto col direttore tecnico Mattia Binotto).

In questo programma di sviluppo condotto dalla FIA, hanno partecipato varie aziende di caschi internazionali, come ad esempio Bell (azienda statunitense con sede a Los Angeles), Arai (azienda leader giapponese con sede a Omiya), Stilo (azienda italiana con sede a bergamo, leader nella vendita di caschi da rally) e Shuberth (azienda tedesca con sede a Magdeburg sull’Elba)

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Redazione

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