Secondo quanto emerge da una recente indagine a marchio LFP (Lega calcio francese), a partire dal 2008, ed entro il 2011/2012, 18 stadi di società iscritte alla massima e seconda serie subiranno profondi cambiamenti strutturali (ben otto di queste appartengono alla cosiddetta "cadetteria").

Un processo che coinvolgerà club grandi e piccoli, al di là delle dimensioni societarie e dei bacini di utenza. Il football transalpino ha, ormai, scelto di investire negli impianti del Terzo Millennio (alta tecnologia, comfort e occhio rivolto all'entertainment). Una scelta che da tempo molti auspicano anche per il nostro Paese, senza, però, arrivare a una soluzione definitiva oltre che radicale. Vi sono sette nuovi progetti da definire (con buone possibilità che si arrivi ad una felice conclusione entro il 2012).

Sei stadi verranno completamente ristrutturati e cinque impianti saranno totalmente nuovi: Grenoble (L2)*, Valenciennes (L1)**, Lille (L1), Le Havre (L2) e Le Mans (L1). Tre le strutture che prevedono i maggiori interventi finanziari: Lille (50 mila posti – 300 mln di euro – consegna entro il 2010/2011); Lyon (60 mila posti-250 mln-2010/2011) e Marsiglia (70 mila posti-120 mln-2011/2012). – (riproduzione riservata)

legenda: * -L1 – serie "A" francese ** – L2: serie "B" francese

Foto: Il nuovo stadio del Le Mans (Ligue1)

Secondo quanto emerge da una recente indagine a marchio LFP (Lega calcio francese), a partire dal 2008, ed entro il 2011/2012, 18 stadi di società iscritte alla massima e seconda serie subiranno profondi cambiamenti strutturali (ben otto di queste appartengono alla cosiddetta "cadetteria").