Tra prima (L1) e seconda (L2) divisione transalpina vi sono più di 30 progetti che interessano  uno dei più importanti mercati calcistici europei. Tra questi per esempio l’OL Land, la nuova "casa" dell’Olympique Lyonnais lanciato verso l’ottavo titolo nazionale consecutivo. Sarà un’area multifunzionale con una superficie di 120 mila mq. Lo stadio dei fan dell’OL avrà una capienza di 62 mila posti a sedere. L’intero progetto avrà un costo globale di 350 mln di euro. L’inaugurazione è attesa entro e non oltre maggio 2013 (i lavori si sono sbloccati dopo un accordo tra la società di Jean Michel Aulas e gli enti locali).

Altro stadio di rilievo è quello che verrà costruito per il football club di Lille (LOSC), che verrà aperto per la stagione 2012. Conditio sine qua non la firma di un accordo tra società e comune per una durata di 30 anni. Avrà una capienza di 50 mila posti con il rettangolo di gioco che può sparire sotto l’impianto in caso di maltempo. 

Nel frattempo è la stessa Federcalcio francese a "stimolare" i club della serie A, perchè intende presentare un dossier di alto livello per il bid di EURO2016. Secondo quanto risulta a Sporteconomy.it, può contare su nove impianti da almeno 30 mila posti a sedere.

Mentre in Italia in settimana si parlerà di impiantistica sportiva in Parlamento, su impulso dell’on. Giovanni Lolli (PD) e del senatore Alessio Butti (PdL), la Francia passa dalle "parole" ai "fatti". In vista del Bid d’oltralpe per Euro2016, Frédéric Thiriez (presidente della Oralnge Ligue1) ha chiesto al governo interventi d’urgenza per far partire definitivamente i più importanti progetti.