In Egitto, infatti, dopo la rivoluzione, tutto è rimasto bloccato, anche le contrattazioni sul listino che capitalizza 271 miliardi di dollari circa sui 42 titoli più scambiati.

Prima di lui anche il campione brasiliano Pelè è stato arruolato dalla Bm&FBovespa, la società che gestisce la piazza borsistica brasiliana, per convincere i cittadini in pieno boom economico a mettere i propri soldi in Borsa. L’obiettivo dell’azienda è di far crescere il numero dei piccoli risparmiatori che oggi nel Paese si ferma allo 0,3%.

Fonte: Lettera43

Il
capitano della nazionale di calcio egiziana Ahmed Hassan, centrocampista della
squadra dell’Al Ahly del Cairo, ha lanciato una campagna per rilanciare
l’economia e impedire che le azioni finiscano in mani straniere.