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Sport&Spot – Il mondo della comunicazione si interroga sugli scarpini sandwich di Totti

La palla passa agli esperti di un settore sempre più a contatto con il pallone. «Pubblicizzare gli scarpini da calcio? Mi sembra un’idea originale, fresca, di successo. Per il calciatore i piedi sono tutto, perché non dare visibilità in modo diverso al loro punto di forza?», così Pasquale Diaferia, direttore creativo di Special Team. 

«Sugli scarpini di Totti – continua il plurivincitore del Festival di Cannes per la pubblicità – vedrei bene un abbinamento con una compagnia di assicurazioni, visto il valore del personaggio, ma anche un marchio di una casa automobilistica per uno che deve esprimere potenza oltre ad altre qualità. Se posso dargli un consiglio, comincerei con un messaggio rivolto al sociale, avrebbe un significato enorme… O, penso, ad una scritta tipo Roma Caput Mundi per sottolineare ed esaltare il suo legame con la città». Dallo spray sopra le caviglie agli scarpini pubblicizzati da marchi lontani dalla giostra del pallone. «Aprirebbe una strada nuova da noi, ma non altrove, vedi l’America, dove esiste da tempo il meccanismo della rotazione degli sponsor tecnici e non solo. La prima cosa a cui mi viene da pensare, però, è la necessita di dover tracciare un confine netto fra quello che un giocatore può fare o meno in fatto di sponsorizzazioni. D’accordo, gli scarpini sono di sua competenza, ma – spiega Alberto Acciari, docente di marketing sportivo e presidente dell’Acciari Consulting – davanti ad un potenziale nuovo fenomeno come questo bisognerebbe trovare una diversa regolamentazione».

Il timore di un corto circuito fra sponsor e marchi è l’unica preoccupazione di Diaferia («No al sistema F1 con tutti quelle sigle») che dall’idea Totti prefigura anche un diverso uso delle regie tv. «Potrebbero modificarsi i tempi di lettura delle immagini quando spuntano tacchetti e scarpini». Una televisione pronta a diventare sensibile anche per Ellida Bronzetti, n°1 di Red Carpet Sport e Management che cura i rapporti fra passaggi sul grande schermo e campioni del calcio come Toni, Inzaghi, Materazzi. «Quella di Totti è un’ottima idea, la consiglierò anche ai miei assistiti». E il diretto interessato cosa pensa? «Sarebbe la prima volta, speriamo vada bene».

fonte: LaStampa 

Il quotidiano torinese La Stampa ha intervistato nei giorni scorsi alcuni opinion leader nel settore della comunicazione, per capire il futuro dell’idea di Francesco Totti di lanciare gli scarpini pubblicizzati. 

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Marcel Vulpis

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