Il premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 25 anni e agli istituti superiori di secondo grado della Provincia di Torino, nasce dall’accordo tra Juventus e Centro UNESCO di Torino che, insieme, intendono promuovere i valori dell’inclusione sociale e del rispetto della diversità, anche attraverso una campagna di comunicazione che avrà per protagonisti alcuni giocatori della Juventus.  

Il premio – il cui bando di concorso sarà pubblicato da lunedì 23 novembre sul sito www.centrounesco.to.it – prevede l’assegnazione di due borse di studio, per l’anno scolastico e accademico 2009/2010, a un istituto di secondo grado che abbia dato prova di buone pratiche a favore della lotta al razzismo e dell’integrazione e a uno studente di età compresa tra i 18 e i 25 anni che abbia compiuto azioni significative, sempre a favore della lotta al razzismo e dell’integrazione. I vincitori (selezionati da una giuria nominata ad hoc dal Centro UNESCO e dalla Juventus) verranno resi noti entro il 31 agosto 2010.

“Il calcio è patrimonio di una sola razza. Quella umana” è invece il claim della campagna di comunicazione che prevede la distribuzione di volantini allo stadio in occasione della partite interne (si comincia domenica 22 novembre, per Juventus-Udinese), uno spot che avrà per protagonisti Amauri, Giovinco, Del Piero e Sissoko e una campagna pubblicitaria che verrà pubblicata sul sito juventus.com e su “Hurrà Juventus”.  Con questa iniziativa, la Juventus intende dare un segnale concreto di impegno per la promozione di valori legati allo sport nei quali si riconosce e intende sostenere concretamente  i giovani che si impegnano per l’integrazione e l’inclusione sociale. 

«L’accordo sottoscritto con la Juventus – ha dichiarato Maria Paola Azzario Chiesa, presidente Centro Unesco di Torino – nobilita il calcio come veicolo privilegiato ed efficace per trasmettere i valori propri dell’UNESCO. La comunicazione e la formazione dei giovani sono strumenti fondamentali per l’integrazione e la comprensione reciproca. Siamo certi che la risposta al progetto congiunto con la società bianconera sarà significativa e di stimolo a proseguire la collaborazione in futuro».

“Un calcio al razzismo” è il titolo del premio, istituito dal Centro UNESCO di Torino e patrocinato dalla Juventus, presentato oggi durante la sezione inaugurale del convegno “La Diaspora dei giovani africani in Italia. Le associazioni di giovani italiani e africani si incontrano” organizzato dal Centro UNESCO.